Data: 2017-04-05 08:00:58

INQUINAMENTO ACUSTICO - DECRETO LEGISLATIVO 17 febbraio 2017, n. 41


[b]DECRETO LEGISLATIVO 17 febbraio 2017, n. 41
Disposizioni  per  l'armonizzazione  della  normativa  nazionale  in
materia di inquinamento acustico con la direttiva 2000/14/CE e con il
regolamento (CE) n. 765/2008, a  norma  dell'articolo  19,  comma  2,
lettere i), l) e m) della legge 30 ottobre 2014, n. 161. (17G00054)
(GU n.79 del 4-4-2017)
  Vigente al: 19-4-2017  [/b]



                  IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

  Visti gli articoli 76 e 87 della Costituzione;
  Vista la legge 30 ottobre 2014, n. 161,  recante  disposizioni  per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza  dell'Italia
all'Unione europea  -  Legge  europea  2013-bis,  ed  in  particolare
l'articolo 19, comma 2, lettere i), l) ed m);
  Vista la legge 23 luglio 2009, n. 99, recante disposizioni  per  lo
sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonche' in materia
di energia;
  Vista la legge 24 dicembre 2012, n.  234,  recante  norme  generali
sulla partecipazione dell'Italia  alla  formazione  e  all'attuazione
della  normativa  e  delle  politiche  dell'Unione  europea  ed,  in
particolare, gli articoli 31 e 32;
  Visto il regolamento (CE) n. 765/2008 del Parlamento europeo e  del
Consiglio,  del  9  luglio  2008,  che  pone  norme  in  materia  di
accreditamento  e  vigilanza  del  mercato  per  quanto  riguarda  la
commercializzazione dei prodotti;
  Vista  la  direttiva  2000/14/CE  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio  dell'8  maggio  2000,  concernente  l'emissione  acustica
ambientale delle macchine  ed  attrezzature  destinate  a  funzionare
all'aperto;
  Visto il decreto legislativo 4  settembre  2002,  n.  262,  recante
attuazione della direttiva 2000/14/CE del Parlamento  europeo  e  del
Consiglio  dell'8  maggio  2000  concernente  l'emissione  acustica
ambientale delle macchine  ed  attrezzature  destinate  a  funzionare
all'aperto;
  Visto il decreto del Ministro  dell'ambiente  e  della  tutela  del
territorio e del mare del 24 luglio 2006, pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale del 7 agosto 2006, n. 182, recante modifiche  dell'allegato
I - Parte b, del  decreto  legislativo  4  settembre  2002,  n.  262,
relativo  all'emissione  acustica  ambientale  delle  macchine  ed
attrezzature destinate al funzionamento all'esterno;
  Vista la preliminare  deliberazione  del  Consiglio  dei  ministri,
adottata nella riunione del 24 novembre 2016;
  Acquisito il parere della Conferenza unificata, reso  nella  seduta
del 22 dicembre 2016;
  Acquisiti i pareri delle competenti Commissioni  della  Camera  dei
deputati e del Senato della Repubblica;
  Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri,  adottata  nella
riunione del 17 febbraio 2017;
  Sulla proposta del Presidente del  Consiglio  dei  ministri  e  del
Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del  mare,  di
concerto con il Ministro degli affari  esteri  e  della  cooperazione
internazionale, dell'economia e delle finanze, della giustizia, dello
sviluppo economico, delle infrastrutture  e  dei  trasporti  e  della
salute;

                              E m a n a
                  il seguente decreto legislativo:

                              Art. 1


Modifiche all'articolo 3 del decreto legislativo 4 settembre 2002, n.
                                262

  1. All'articolo 3 del decreto legislativo 4 settembre 2002, n. 262,
dopo  il  comma  2  e'  aggiunto  il  seguente:  «2-bis.  Qualora  il
fabbricante non e' stabilito nell'Unione europea e non ha individuato
il mandatario di  cui  all'articolo  2,  comma  1,  lettera  j),  gli
obblighi di cui al presente  decreto  gravano  su  chiunque,  persona
fisica o giuridica, immette in  commercio  o  mette  in  servizio  le
macchine e attrezzature nel territorio nazionale.».
                              Art. 2


Modifiche all'articolo 12 del decreto legislativo 4  settembre  2002,
                              n. 262

  1. All'articolo 12 del decreto legislativo  4  settembre  2002,  n.
262, sono apportate le seguenti modificazioni:
    a) il comma 1 e' sostituito dal seguente: «1.  Gli  organismi  di
certificazione svolgono le procedure di valutazione di conformita' di
cui all'articolo 11, comma 1, lettere a), b) e c).»;
    b) il comma 2 e' sostituito dal seguente: «2.  Gli  organismi  di
certificazione  sono  accreditati  dall'organismo  nazionale  di
accreditamento designato ai sensi dell'articolo  4,  comma  2,  della
legge 23 luglio 2009, n. 99, previa  verifica  dei  requisiti  minimi
previsti nell'allegato IX, parte a). Lo svolgimento dell'attivita' di
cui al comma 1 e' subordinata ad apposita  autorizzazione  rilasciata
con decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio
e del mare, di concerto con il Ministero dello sviluppo economico, su
istanza degli organismi interessati presentata ai sensi dell'allegato
IX, parte b), ai fini  della  verifica  del  possesso  dei  requisiti
prescritti. L'autorizzazione ministeriale ha validita' fino alla data
di scadenza indicata nel certificato di accreditamento.»;
    c) al comma 3, alla lettera a), le parole: «di cui al comma 1»  e
alla lettera c), le parole: «di cui al comma 1» sono soppresse;
    d) il comma 4  e'  sostituito  dal  seguente:  «4.  Il  Ministero
dell'ambiente e della tutela del territorio e del  mare  comunica  al
Ministero dello sviluppo economico il rilascio dell'autorizzazione di
cui al comma 2, nonche' le eventuali revoche e sospensioni  ai  sensi
delle lettere b), c) e d) del comma 3, ai fini  della  notifica  alla
Commissione europea.»;
    e) al comma 5 le  parole:  «Gazzetta  ufficiale  delle  Comunita'
europee»    sono    sostituite    dalle    seguenti:    «Gazzetta
Ufficiale dell'Unione europea».
                              Art. 3


Modifiche all'articolo 14 del decreto legislativo 4  settembre  2002,
                              n. 262

  1. All'articolo 14 del decreto legislativo  4  settembre  2002,  n.
262, il comma 1 e' sostituito dal seguente: «1. Le integrazioni e  le
modifiche degli allegati  al  presente  decreto  sono  apportate  con
decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela  del  territorio  e
del mare, adottato ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23
agosto 1988, n. 400.».
                              Art. 4


Modifiche all'articolo 15 del decreto legislativo 4  settembre  2002,
                              n. 262

  1. All'articolo 15 del decreto legislativo  4  settembre  2002,  n.
262, sono apportate le seguenti modificazioni:
    a) dopo il comma 5 e' inserito il seguente: «5-bis. I soggetti di
cui all'articolo 3 che immettono in commercio o mettono  in  servizio
macchine ed attrezzature di cui all'allegato I, parte b) e parte  c),
per le quali e' riscontrato da parte dell'Istituto superiore  per  la
protezione e la ricerca ambientale  il  superamento  del  livello  di
potenza sonora garantito, sono soggetti, fuori dai  casi  in  cui  la
violazione  costituisce  reato,  alla  sanzione  amministrativa  del
pagamento della somma da euro 1.000 a euro 50.000.»;
    b) dopo il comma 9 e' inserito il seguente: «9-bis. Le  attivita'
di accertamento, contestazione e notificazione delle violazioni  sono
svolte  dall'Istituto  superiore  per  la  protezione  e  la  ricerca
ambientale.».
                              Art. 5


Modifiche all'allegato IX del decreto legislativo 4  settembre  2002,
                              n. 262

  1.  All'allegato  IX,  parte  A,  sono  apportate  le  seguenti
modificazioni:
    1) nella rubrica, le parole: «la  designazione»  sono  sostituite
dalle seguenti:  «l'accreditamento»  e  le  parole:  «comma  1»  sono
sostituite dalle seguenti: «comma 2»;
    2) al primo alinea, le parole: «la designazione» sono  sostituite
dalle seguenti: «l'accreditamento»;
    3) dopo il punto 3 e' inserito il seguente:
    «3-bis. Gli organismi di certificazione devono essere in possesso
dei seguenti requisiti minimi:
      a) almeno un fonometro di classe 1;
      b) microfoni in campo libero;
      c) calibratore acustico di classe 1;
      d)  stazione  meteo  (umidita',    pressione    atmosferica,
temperatura, velocita' del vento).»;
    4) il punto 4  e'  sostituito  dal  seguente:  «4.  Il  personale
incaricato dei controlli deve essere in possesso di  almeno  uno  dei
seguenti requisiti:
      a) qualifica di tecnico competente in acustica ambientale;
      b) aver frequentato con profitto  un  corso  di  formazione  in
materia  di  acustica  ambientale,  compresa  l'applicazione  della
direttiva 2000/14/CE, che attribuisce almeno tre crediti formativi.».
  2.  All'allegato  IX,  parte  B,  sono  apportate  le  seguenti
modificazioni:
    1) nella rubrica, le parole:  «comma  1»  sono  sostituite  dalle
seguenti: «comma 2»;
    2) il punto 1) e' sostituito dal seguente: «1) L'istanza ai  fini
dell'autorizzazione di cui all'articolo  12,  comma  2,  deve  essere
indirizzata al Ministero dell'ambiente e della tutela del  territorio
e  del  mare  e,  per  conoscenza,  al  Ministero  dello  sviluppo
economico.»;
    3) al punto 2, lettera i), le parole: «4 milioni  di  euro»  sono
sostituite dalle seguenti: «2,5 milioni di euro».
                              Art. 6


                    Disposizioni di attuazione

  1. Entro 120 giorni dalla data di entrata in  vigore  del  presente
decreto, il Ministero dell'ambiente e della tutela del  territorio  e
del mare, di concerto con  il  Ministero  dello  sviluppo  economico,
stabilisce le caratteristiche del corso di cui all'allegato IX, parte
A, punto 4, lettera b), del decreto legislativo 4 settembre 2002,  n.
262.
                              Art. 7


                Clausola di invarianza finanziaria

  1. Dall'attuazione del presente decreto non devono derivare nuovi o
maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
  2.  Le  amministrazioni    pubbliche    interessate    provvedono
all'attuazione del presente decreto legislativo con le risorse umane,
strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente.
  Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito
nella  Raccolta  Ufficiale  degli  atti  normativi  della  Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare.
    Dato a Roma, addi' 17 febbraio 2017

                            MATTARELLA


                                Gentiloni  Silveri,  Presidente  del
                                Consiglio dei ministri

                                Galletti,  Ministro  dell'ambiente  e
                                della tutela  del  territorio  e  del
                                mare

                                Alfano, Ministro degli affari  esteri
                                e della cooperazione internazionale

                                Padoan,  Ministro  dell'economia  e
                                delle finanze

                                Orlando, Ministro della giustizia

                                Calenda,  Ministro  dello  sviluppo
                                economico

                                Delrio, Ministro delle infrastrutture
                                e dei trasporti

                                Lorenzin, Ministro della salute

Visto, il Guardasigilli: Orlando

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