Data: 2017-03-31 11:36:37

Prostituta in complesso residenziale

Sembrerebbe, da quanto riferitoci, che in un complesso residenziale ci sia una prostituta.

Considerato che la prostituzione non è vietata (sono reati solo il favoreggiamento e lo sfruttamento), come agireste?

Se la donna non avesse nessuno che la sfruttasse ma operasse da sola, ci sono strumenti per farla allontanare?

Possibile vietare la prostituzione con un regolamento comunale?

Si potrebbe tentare di agire contro il proprietario che tollererebbe la prostituzione?

http://www.corrieredicomo.it/tolleravano-le-prostitute-nellhotel-la-cisa-condannate-madre-e-figlia/

http://firenze.repubblica.it/cronaca/2016/07/06/news/escort_all_hotel_mediterraneo_cinque_condanne-143564149/

[i]L’aver favorito, accettato o semplicemente tollerato che all’interno di un albergo, da parte del proprietario e/o gestore dello stesso, si esercitasse abitualmente la prostituzione, comporta la contestazione del reato di favoreggiamento della prostituzione.

La condotta sopra descritta è punita dall’articolo 3, n. 3, della legge n. 75/1958, che così dispone: «Le disposizioni contenute negli articoli 531 a 536 del codice penale sono sostituite dalle seguenti:

È punito con la reclusione da due a sei anni e con la multa da euro 258 a euro 10.329, salvo in ogni caso l’applicazione dell’ articolo 240 del codice penale:

1)    …

2)    …

3)    chiunque, essendo proprietario, gerente o preposto a un albergo, casa mobiliata, pensione, spaccio di bevande, circolo, locale da ballo, o luogo di spettacolo, o loro annessi e dipendenze o qualunque locale aperto al pubblico od utilizzato dal pubblico, vi tollera abitualmente la presenza di una o più persone che, all’interno del locale stesso, si danno alla prostituzione […].»
[/i]

Se il proprietario dice di aver dato la gestione ad un'agenzia immobiliare, è solo questa responsabile?
O lo è anche il proprietario se sa che questa frequentemente affitta a prostitute e non fa nulla?

Essendosi verificato spesso che i mini appartamenti sono stati affittati a prostitute, il Sindaco potrebbe chiedere che i contratti di affitto vengano inviati in copia a lui come autorità locale di Pubblica Sicurezza?

Grazie!

riferimento id:39610

Data: 2017-03-31 18:41:49

Re:Prostituta in complesso residenziale

Se si sospetta che il proprietario (o altro soggetto) possa sfruttare la prostituzione svolta nello stabile occorre informare il Pubblico Ministero dopo aver raccolto quante più informazioni possibili perchè possa valutare di procedere in sede penale.

Se la persona che è ospitata nella struttura, AUTONOMAMENTE (senza la collaborazione del proprietario) svolge "servizi di prostituta" ciò non ha rilevanza nè ai fini amministrativi nè per quelli penali.
Potrebbe avere rilevanza fiscale/contributiva per la quale potrebbe essere informata la guardia di finanza.

UNICO PROFILO che potrebbe avere rilevanza (anche se non fosse prostituta) riguarda l'utilizzo PROLUNGATO, cioè per lunghi periodi, della struttura. In questo caso l'unità abitativa o la camera sarebbe sottratta al servizio ricettivo e quindi si porrebbe il problema del mutamento di destinazione (da ricettivo a residenziale), dell'obbligo di residenza, della violazione delle norme sulle locazioni ecc..... MA SI TRATTA di una strada ben complessa.

riferimento id:39610

Data: 2017-03-31 18:44:29

Re:Prostituta in complesso residenziale

[b]App. Napoli Sez. VII, 24-10-2013
[/b]La condotta dell'albergatore che tollera abitualmente la presenza di prostitute che intrattengono i loro rapporti con i clienti dell'albergo, integra il reato di tolleranza abituale della prostituzione previsto dall'art. 3, n. 3, della legge n. 75 del 1958, mentre deve configurarsi il reato di favoreggiamento previsto dall'art. 3, n. 8, della stessa legge, nell'ipotesi in cui il suddetto comportamento sia caratterizzato dalla mera occasionalità.

[b]Cass. pen. Sez. III, 16-02-2012, n. 8037 (rv. 252760)
[/b]Il reato di tolleranza abituale dell'altrui prostituzione commesso dal titolare di un esercizio alberghiero non esige la continuità della condotta, ma implica la sola reiterazione, per un tempo apprezzabile, del comportamento permissivo del gestore, idoneo a consentire che le persone alloggianti nell'albergo svolgano attività di meretricio. (Fattispecie nella quale è stato ritenuto integrato il reato nonostante i rapporti mercenari ammontassero al 2% delle complessive presenze registrate nella struttura ricettiva).

[b]Cass. pen. Sez. III Sent., 24-05-2007, n. 35384 (rv. 237535)
[/b]Il reato di tolleranza abituale dell'altrui prostituzione commesso dal titolare di un esercizio alberghiero non esige la continuità della condotta, ma implica la sola reiterazione, per un tempo apprezzabile, del comportamento permissivo del gestore, idoneo a consentire che le persone alloggianti nell'albergo svolgano attività di prostituzione, dovendosi, per contro, configurare il reato di favoreggiamento della prostituzione, laddove il suddetto comportamento sia caratterizzato dalla mera occasionalità.

riferimento id:39610

Data: 2017-04-02 08:29:55

Re:Prostituta in complesso residenziale

Grazie!

A vostro avviso si potrebbe inserire in un regolamento comunale o in un'ordinanza sindacale il divieto di esercitare la prostituzione in casa?

Il via vai di clienti mette in allarme il vicinato...

riferimento id:39610

Data: 2017-04-02 09:09:46

Re:Prostituta in complesso residenziale


Grazie!

A vostro avviso si potrebbe inserire in un regolamento comunale o in un'ordinanza sindacale il divieto di esercitare la prostituzione in casa?

Il via vai di clienti mette in allarme il vicinato...
[/quote]

ASSOLUTAMENTE NO.
Non è possibile regolamentare a livello locale la materia (la libertà individuale ha una garanzia nella COSTITUZIONE la quale prevede una riserva di legge in merito alle misure restrittive).
Comprendo (solo in parte) le "preoccupazioni" del vicinato, magari più per i clienti che non per l'esercente la "professione" (nel nostro ordimanento l'attività non viene riconosciuta, sdalvo qualche rara sentenza) in questione.

APPROFONDIMENTI:

http://www.penalecontemporaneo.it/d/516-corte-cost-7-aprile-2011-n-115-pres-de-siervo-rel-silvestri-ordinanze-sindacali-in-materia-di-sicur

http://www.laprevidenza.it/documenti/leggi-e-normative/ordinanza-anti-prostituzione-illegittima-se-d-intralcio-alla-pubblica-circolazione-cassazione-sentenza-5102006-n-21432

http://www.diritto.it/docs/36775-divieto-della-prostituzione/download?header=true

http://www.altalex.com/documents/news/2006/12/04/prostituzione-in-strada-illegittima-l-ordinanza-del-sindaco-che-la-vieta

http://www.lucciole.org/content/view/783/3/

http://www.iltamtam.it/2009/11/22/il-processo-alle-intenzioni-di-chi-avvicina-una-prostituta-e-illegittimo/

riferimento id:39610
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