Salve, vorrei sottoporre quanto segue:
- il titolare di una catena di distribuzione (COMMERCIANTE) è stato sanzionato ai sensi del reg. ue art. 7, art. 8.5 e artt. 36 - 37 per aver posto in vendita prodotti la cui etichetta è stata ritenuta non chiara e non corretta;
- l'esercizio commerciale ove sono stati rinvenuti i prodotti "incriminati"" si trova nel Comune di "AAAAAAA";
- la ditta sanzionata ha sede legale nel Comune di "bbbbbbbbbb".
Detto ciò la ditta ha presentato scritti difensivi al Comune "bbbbbbbbbb".
Domanda n. 1: di chi è la competenza a valutare gli scritti difensivi, ad emettere l'ordinanza ingiunzione di pagamento o di archiviazione e di conseguenza ad introitare la sanzione? Il comune ove è stato commesso il fatto o il comune dove l'impresa ha la sede legale?
Domanda n. 2: tale tipo di infrazione può essere contestata al venditore?... in caso di etichettatura l'infrazione non è da addebitare al produttore o comunque al soggetto che detiene le informazioni sull'alimento?
Grazie in anticipo :)
Domanda n. 1: di chi è la competenza a valutare gli scritti difensivi, ad emettere l'ordinanza ingiunzione di pagamento o di archiviazione e di conseguenza ad introitare la sanzione? Il comune ove è stato commesso il fatto o il comune dove l'impresa ha la sede legale?
[color=red][b]Sul punto è DUBBIA la competenza del Comune (c'è chi propende per la Regione, chi per la ASL ecc...) - diamo per assodata quella del COmune. In questo caso la competenza è di AAAAAAA [/b][/color]
Domanda n. 2: tale tipo di infrazione può essere contestata al venditore?... in caso di etichettatura l'infrazione non è da addebitare al produttore o comunque al soggetto che detiene le informazioni sull'alimento?
[color=red][b]La violazione è del venditore che deve verificare e garantire la conformità dell'etichettatura[/b][/color]
[color=red][b]RIFERIMENTI[/b][/color]
http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=celex:32011R1169
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/images/stories/normativa/Circolare_6marzo2015_Applicabilita_sanzioni.pdf
http://www.rc.camcom.gov.it/download/977.html
https://books.google.it/books?id=w5PiCgAAQBAJ&pg=PA105&lpg=PA105&dq=sanzioni+Regolamento+1169/2011+autorit%C3%A0+competente+comune&source=bl&ots=j3tE5LDz92&sig=deeQZyw23_Jwjwfw4Ufb7ybXgzc&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwik4OKHiv_SAhXrJsAKHedBCD0Q6AEIPzAG#v=onepage&q=sanzioni%20Regolamento%201169%2F2011%20autorit%C3%A0%20competente%20comune&f=false
Egregio dottore buongiorno. Approfitto di questo post per una domanda.
I carabinieri hanno elevato sanzione ai sensi del TUA (violazione art. 124) ed hanno trasmesso il tutto al Comune.
Il Sindaco ha girato il tutto a me (Responsabile Polizia Locale e commercio).
A questo punto tre le domande:
1. Trascorsi i 30 gg. posso fare io l'ordinanza ingiunzione oppure occorre un decreto del Sindaco che mi individua quale Responsabile di quella procedura?
2. Essendo il trasgressore persona conosciuta, in forte difficoltà economica, posso applicare il minimo della sanzione - € 600,00 - ? (la sanzione prevista è da € 600,00 ad € 3.000,00).
3. E' il caso che il trasgressore rappresenti la propria difficoltà economica in qualche modo per potergli applicare la sanzione di € 600,00 (non essendo recidivo)?
Grazie
Egregio dottore buongiorno. Approfitto di questo post per una domanda.
I carabinieri hanno elevato sanzione ai sensi del TUA (violazione art. 124) ed hanno trasmesso il tutto al Comune.
Il Sindaco ha girato il tutto a me (Responsabile Polizia Locale e commercio).
A questo punto tre le domande:
1. Trascorsi i 30 gg. posso fare io l'ordinanza ingiunzione oppure occorre un decreto del Sindaco che mi individua quale Responsabile di quella procedura?
2. Essendo il trasgressore persona conosciuta, in forte difficoltà economica, posso applicare il minimo della sanzione - € 600,00 - ? (la sanzione prevista è da € 600,00 ad € 3.000,00).
3. E' il caso che il trasgressore rappresenti la propria difficoltà economica in qualche modo per potergli applicare la sanzione di € 600,00 (non essendo recidivo)?
Grazie
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1. Trascorsi i 30 gg. posso fare io l'ordinanza ingiunzione oppure occorre un decreto del Sindaco che mi individua quale Responsabile di quella procedura?
[color=red]Abbiamo già segnalato come ci sono orientamenti che ritengono incompatibile il ruolo della POLIZIA LOCALE come accertatore (anche se nel caso specifico non lo è) ed autorità competente.
In ogni caso occorre che il REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE (non ordinanza sindacale) stabilisca la competenza sui procedimenti sanzionatori.
In mancanza questi seguono la competenza sul procedimento principale (quindi sono dell'ufficio ambiente).[/color]
2. Essendo il trasgressore persona conosciuta, in forte difficoltà economica, posso applicare il minimo della sanzione - € 600,00 - ? (la sanzione prevista è da € 600,00 ad € 3.000,00).
[color=red]L'interessato deve presentare scritti evidenziando le precarie condizioni economiche, che possono portare ad una loro valutazione. Tale situazione va valutata insieme agli altri elementi dell'art. 11 (gravità, rimozione effetti ecc.... Se l'interessato ha rimosso effetti, collaborato ed è in condizioni disagiate si applica minimo o cifra prossima[/color]
3. E' il caso che il trasgressore rappresenti la propria difficoltà economica in qualche modo per potergli applicare la sanzione di € 600,00 (non essendo recidivo)?
[color=red]CERTO ... deve farlo. La condizione economica deve essere attestata con elementi probanti. L'amministrazione non la può ricavare autonomamente nè "per conoscenza"[/color]
Grazie mille!!!!!
Un'altra vicenda. E' stata sanzionata una persona per violazione regolamento commercio (sanzione entro 30 gg. € 516,00). Questa persona non ha presentato memorie. E' passato oltre un anno e devo fare ordinanza-ingiunzione. Il trasgressore è in precarie condizioni economiche (ha richiesto il reddito di dignità). Secondo Lei se mi presenta scritti con il quale chiede l'applicazione del minimo (€ 254) con documentazione delle precarie condizioni, posso applicargli la sanzione di € 254 o commetto abuso? Grazie
Grazie mille!!!!!
Un'altra vicenda. E' stata sanzionata una persona per violazione regolamento commercio (sanzione entro 30 gg. € 516,00). Questa persona non ha presentato memorie. E' passato oltre un anno e devo fare ordinanza-ingiunzione. Il trasgressore è in precarie condizioni economiche (ha richiesto il reddito di dignità). Secondo Lei se mi presenta scritti con il quale chiede l'applicazione del minimo (€ 254) con documentazione delle precarie condizioni, posso applicargli la sanzione di € 254 o commetto abuso? Grazie
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PREMESSA: il pagamento in misura ridotta è ammesso (SALVI I RARI CASI IN CUI NON E' CONSENTITO) entro 60 giorni (non 30) dalla data di notifica del verbale. In questo casso di tempo (termine perentorio) l'interessato può pagare il doppio del minimo per estinguere il procedimento .....
Se il soggetto non paga in misura ridotta l'autorità competente ha 5 anni dalla commissione per adottare provvedimento:
1) ARCHIVIAZIONE
2) INGIUNZIONE
Per l'applicazione dell'ordinanza ingiunzione si deve valutare l'entità della sanzione secondo i criteri dell'art. 11 l. 689/1981 entro il RANGE compreso fra il minimo e massimo edittale.
[b]Art. 11 - Criteri per l'applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie
Nella determinazione della sanzione amministrativa pecuniaria fissata dalla legge tra un limite minimo ed un limite massimo e nell'applicazione delle sanzioni accessorie facoltative, si ha riguardo alla gravità della violazione, all'opera svolta dall'agente per la eliminazione o attenuazione delle conseguenze della violazione, nonché alla personalità dello stesso e alle sue condizioni economiche.[/b]
La valutazione è discrezionale, sindacabile dal giudice.
Venendo al caso concreto se la violazione è stata non grave, il soggetto ha sanato rapidamente ed è in pessime condizioni economiche puoi senz'altro applicare il minimo e rateizzare (se lo richiede).