Si possono vendere alimenti (nel caso in specie prodotti di pasticceria) preparati nell'abitazione privata?
Ho trovato una nota della Regione Piemonte (prot. n. 936 del 20.12.2014) che lo consentirebbe ai sensi del Reg. CE 852/2004
importante è preconfezionare il prodotto, etichettare gli alimenti e garantirne la rintracciabilità ai sensi della normativa vigente.
Grazie
Si possono vendere alimenti (nel caso in specie prodotti di pasticceria) preparati nell'abitazione privata?
Ho trovato una nota della Regione Piemonte (prot. n. 936 del 20.12.2014) che lo consentirebbe ai sensi del Reg. CE 852/2004
importante è preconfezionare il prodotto, etichettare gli alimenti e garantirne la rintracciabilità ai sensi della normativa vigente.
Grazie
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Il problema NON è sanitario ma [b]edilizio[/b]. L'uso dell'abitazione per attività artigianale o commerciale comporta un cambio di destinazione. Tuttavia esso NON ha rilevanza se non vi sono opere, non vi è pubblico e si utilizza una parte limitata dell'abitazione (cucina).
Quindi un uso limitato a supporto di altra attività è teoricamente possibile.
Sotto il profilo sanitario l'interessato dovrà presentare piano HACCP adeguato, riguardante gli spazi della cucina.
Problemi potrebbero derivare in caso di controlli, ma l'uso per fini commerciali consente all'organo di vigilanza l'accesso finalizzato al controllo soprattutto in caso di emergenza sanitaria.
UNA CONFERMA dell'utilizzabilità teorica deriva da casi particolari: es B&B dove il proprietario può usare la cucina per il servizio di prima colazione, corsi di cucina ecc....
Vedi anche: http://www.usl2.toscana.it/sup/faq_risposta.php?id_domanda=22
Ciò premesso appare dubbia [b]TUTTAVIA [/b]l'utilizzabilità della cucina a supporto di una ampia impresa di natura commerciale (pasticceria) anche se ciò non comporta modifiche strutturali. Consiglio di verificare con l'ufficio tecnico.