Data: 2017-03-27 12:30:32

CARICHI PENDENTI e casellari

Buongiorno,
alla luce dell'articolo 71 del DECRETO LEGISLATIVO 26 marzo 2010, n. 59, si chiede di preciso a quali Enti il SUAP è tenuto a richiedere la verifica dei requisiti di onorabilità previsti dalla norma (e se esite un modellino tipo a tal fine).
Grazie

riferimento id:39524

Data: 2017-03-27 15:11:19

Re:CARICHI PENDENTI e casellari

I certificati vanno chiesti al competente Ufficio Locale presso il Tribunale. La valutazione degli stessi spetta allo stesso Suap.

https://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_3_3_2.page;jsessionid=KZ-0RxPKFeWPowIhSJhgpQw1?tab=m

riferimento id:39524

Data: 2017-03-28 07:07:24

Re:CARICHI PENDENTI e casellari


Buongiorno,
alla luce dell'articolo 71 del DECRETO LEGISLATIVO 26 marzo 2010, n. 59, si chiede di preciso a quali Enti il SUAP è tenuto a richiedere la verifica dei requisiti di onorabilità previsti dalla norma (e se esite un modellino tipo a tal fine).
Grazie
[/quote]

Esistono 3 tipi di documenti da richiedere:

[b]1. certificato generale del casellario giudiziale;[/b] (Presso il Tribunale competente per territorio - https://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_3_3_2.page)

[b]2. certificato dei carichi pendenti[/b] (Attualmente (in attesa dell’attivazione del casellario nazionale dei carichi pendenti) il certificato è rilasciato da una qualsiasi Procura della Repubblica, indipendentemente dal luogo di nascita o di residenza dell’interessato, la quale tuttavia rilascia un certificato che riporta solo i procedimenti in corso dinanzi al Tribunale a cui accede la Procura della Repubblica e i relativi giudizi di impugnazione). - https://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_3_3_3.page

[b]3. certificato del registro delle imprese recante la dicitura antimafia rilasciato dalla Camera di Commercio, industria e artigianato, ovvero certificato della Prefettura attestante l'insussistenza delle misure di prevenzione; [/b] (cciaa: http://www.vi.camcom.it/a_ITA_2998_1.html; prefettura: http://www.prefettura.it/milano/contenuti/43272.htm)

NON ESISTE MODULISTICA OBBLIGATORIA. TUTTE LE RICHIESTE VANNO TRASMESSE PER PEC ....

Ecco alcuni modelli:
http://www.giustizia.umbria.it/giustiziapg/resources/cms/documents/modello3ITA-new.pdf
http://www.prefettura.it/brescia/contenuti/Modulistica_del_servizio_antimafia_area_i_ordine_e_sicurezza_pubblica-44304.htm

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Data: 2017-03-28 07:47:24

Re:CARICHI PENDENTI e casellari

Mi permetto di precisare che, per questo tipo di richieste, invece va usata tassativamente la modulistica ufficiale messa a disposizione dal Min. di Grazia e Giustizia.
Si ricava dall'art.39 del dpr 313/2002, dal decreto dirigenziale 11.02.2004 ancora in vigore (richiamato a sua volta dal d.d. 25.1.2007, art.30 c.3).
Tutto questo sarà superato quando entrerà a regime la consultazione diretta al SIC prevista sin dal lontano 2002...

Vedasi anche la circolare che allego sotto.



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Data: 2017-03-28 10:05:31

Re:CARICHI PENDENTI e casellari

Mi inserisco per porgere un'ulteriore domanda:
i requisiti di onorabilità dipendono sostanzialmente da sentenze passate in giudicato: " [i]Una sentenza si dice passata in giudicato quando è cosa giudicata, cioè quando è "spirato" (trascorso) il tempo utile per poter essere impugnata[/i]"
Di contro, i carichi pendenti evidenziano "[i]Il certificato dei carichi pendenti consente la conoscenza dei procedimenti penali in corso a carico di  un determinato soggetto e gli eventuali relativi giudizi di impugnazione[/i]"

Ciò detto, mi pongo la questione sulla reale utilità dei carichi pendenti, dato che seppur vi fossero condanne di primo grado, queste potrebbero essere state impugnate.

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Data: 2017-03-28 10:33:47

Re:CARICHI PENDENTI e casellari

Ha senso se riferiti a procedimenti per i quali sono previsti requisiti soggettivi come l'art. 11 tulps ed in particolare il suo c.2.
Per i procedimenti suap ad es. tutto ciò che attiene all'art.86 tulps, al 68 tulps etc.
E questo a prescindere se la singola materia è regolata anche da Leggi Regionali (ad es. in tema di somministrazione)

Ovviamente non ha senso la loro verifica se il procedimento prevede solo i requisiti ex art.71 dlgs 59/10

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Data: 2017-03-28 10:54:32

Re:CARICHI PENDENTI e casellari


Ha senso se riferiti a procedimenti per i quali sono previsti requisiti soggettivi come l'art. 11 tulps ed in particolare il suo c.2.
Per i procedimenti suap ad es. tutto ciò che attiene all'art.86 tulps, al 68 tulps etc.
E questo a prescindere se la singola materia è regolata anche da Leggi Regionali (ad es. in tema di somministrazione)

Ovviamente non ha senso la loro verifica se il procedimento prevede solo i requisiti ex art.71 dlgs 59/10
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Perdonami, ma continuo a non cogliere appieno l'utilità...
Tralasciando infatti le pratiche SUAP che transitano dallo stesso ma che permangono di competenza della Polizia Locale trattandosi di TULPS, le altre prevedono sostanzialmente solo analisi di sentenze passato in giudicato; peraltro, i carichi pendenti prevedono indicazione di: "[i]Titolo III - Carichi pendenti

Art. 6. Provvedimenti iscrivibili

1. Nel casellario dei carichi pendenti si iscrivono per estratto:

a) i provvedimenti giudiziari di cui all'articolo 60, comma 1, del codice di procedura penale, il provvedimento di revoca della sentenza di non luogo a procedere, il decreto di citazione di cui all'articolo 636, comma 1, del codice di procedura penale, i provvedimenti giudiziari di cui all'articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 2000, n. 274;
b) ogni altro provvedimento giudiziario che decide sull'imputazione, emesso nelle fasi e nei gradi successivi.[/i]

Ciò detto, e non occupandomi di TULPS per ragioni d'ufficio, ma trattando scia di avvio somministrazione alimenti e bevande, che valgono come "licenza" art. 86 TULPS, permane la mia incertezza, considerando il fatto che un casellario giudiziale indica le condanne e anche la dichiarazione a deliquente abituale (che avviene dopo tre condanne credo); rimarrebbero esclusi solo i provvedimenti per le misure di prevenzione, che tuttavia ritengo con un casellario negativo sia curioso che siano state adottate...

Ovvio parlo sempre di logicità e non di obblighi di verifica (la verifica dei requisiti non è obbligatoria per tutte le istanze ma ha validità l'autocertificazione,  e pertanto la verifica può essere fatta a campione o su motivate necessità istruttorie)...

riferimento id:39524

Data: 2017-03-28 17:45:18

Re:CARICHI PENDENTI e casellari

La valutazione dei requisiti di onorabilità specifici ex art.71 Dlgs 59/10 per la somm.ne non fa venir meno la valutazione anche dei requisiti soggettivi ex art.11 tulps che, stante il disposto dell'art.152 reg. Esec.  Tulps,  continuano a valere.
Se guarda il comma 2 dell'art.11 vedrà che si parla di "buona condotta".
Quest'ultima si valuta non solo in presenza di condanne ma può benissimo riguardare anche giudizi in corso, ovviamente quello che conta è il percorso motivazionale in caso di rigetti (di istanze) o di divieti di prosecuzione (per scia)

Quanto ai controlli ricordo che l'art.71 del dpr 445/00 stabilisce che
Le amministrazioni procedenti sono tenute ad effettuare [i] idonei controlli, anche a campione[/i] , e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 46 e 47.

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