Ho un quesito su un servizio di pesa. Un privato ha una pesa che utilizza saltuariamente anche a beneficio di terzi soltanto che vorrebbe
rendere il servizio "più fidefacente" nel senso che chi si rivolge a lui lamenta che la pesatura non ha valore pubblico.
Cosa può e deve fare per rendere professionale e "fidefacente" il servizio di pesa a favore degli altri senza passare per il servizio di pesa pubblica? Il comune è interessato a tanto ma non intende attivare il servizio di pesa pubblico come servizio a domanda individuale, con regolamento , tariffe e orari predeterminati.
Se il privato dovesse iscriversi presso l'albo dei pesatori pubblici della Camera di Commercio competente dovrebbe comunque convenzionarsi con il comune? In caso negativo dovrebbe presentare una scia di apertura? E per quale attività?
Grazie.
L´attività di stimatore e pesatore pubblico è un’attività professionale di carattere privatistico esercitata in modo autonomo e non necessariamente legata da un rapporto con un particolare Ente o in funzione di un determinato ambito territoriale
Tale attività, pur essendo considerata "attività di carattere privatistico" è generalmente assoggettata a controlli e modalità pubblicistici al fine di tutelare gli interessi generali che sono ad essa collegati.
La qualifica di "pubblico" per il pesatore si manifesta nell’obbligo che questi ha, dopo aver effettuato la propria prestazione professionale, di rilasciare una certificazione avente valore probatorio e attestante la misura (quantità) del peso riscontrato.
L’attività di pesatore è considerata "pubblica" sia che venga esercitata nell’ambito di strutture particolari, sia che venga prestata alle dipendenze di altri Enti (Comuni, imprese, ecc.), sia che venga svolta in modo del tutto indipendente.
L’esercizio dell’attività di stimatori e pesatori pubblici è subordinata all’iscrizione nel relativo ruolo tenuto presso la Camera di Commercio territorialmente competente (provincia dove l’interessato risiede o ha eletto il proprio domicilio professionale). Il ruolo, per quanto riguarda gli stimatori, è distinto in categorie merceologiche che le singole Camere di commercio adottano sulla base di un elenco tipo predisposto dal Ministero e, avendo riguardo della realtà economica della provincia. Per la provincia di Alessandria le categorie per le quali è possibile richiedere l’iscrizione sono le seguenti: cereali, semi, legumi; foraggi, mangimi, paglia e letame; prodotti ortofrutticoli, tabacco; uva e sottoprodotti della vinificazione; prodotti dell’olivicoltura; bestiame vivo e morto, prodotti e sottoprodotti; prodotti lattiero-caseari; legnami; pellami; prodotti ittici; materiali tessili; materiali da costruzione; materiali cartacei; combustibili; materiali metallici; prodotti chimici.
L’iscrizione nel ruolo degli stimatori pubblici non può aver luogo per più di tre categorie e sempre che le stesse siano affini tra loro.
Gli stimatori e pesatori pubblici devono anche prestare giuramento, dinnanzi al Presidente della Camera di Commercio o ad un suo incaricato, di adempiere gli incarichi loro affidati con onestà e diligenza.
L’iscrizione al ruolo può essere effettuata solo da persone fisiche, con esclusione di società, persone giuridiche ed associazioni in genere.
Per ulteriori approfondimenti:
http://www.al.camcom.gov.it/Page/t04/view_html?idp=915