In un capannone posto nella zona artigianale si è insediata una associazione privata senza scopo di lucro che ha come scopo il gioco delle carte, in particolare il Texas Hold'em. Ci è stato spiegato che i soci vengono contattati per organizzare dei tornei (di solito 1 volta a settimana): se raggiungono almeno una decina di adesioni viene fatto il torneo, al quale si partecipa pagando una quota di iscrizione e in palio vengono messi oggetti (non soldi); di solito comunque non superano mai i 20 giocatori. E' possibile, o si rischia di sfociare in una "bisca clandestina"? Occore una autorizzazione?
Un'altra cosa è che sopra il capannone è stata installata un'insegna (luminosa di circa 5 mq.) con il nome dell'associazione "Joker Fun" con il disegno di due dadi: ma se l'associazione è privata, può avere una insegna del genere?
Non so essere preciso sulla questione. La materia è in evoluzione e puoi trovare amministrazioni che si comportano in modo diverso.
Consiglio di dire al privato di consulatre la questura.
Leggi qua.
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=3723.0
Per quello che riguarda l'insegna la norma sulla sorvegliabilità, il DM 564/92, dispone:
[i]Art. 4. Caratteristiche dei locali adibiti alla somministrazione di alimenti e bevande annessi a circoli privati.
1. I locali di circoli privati o di enti in cui si somministrano alimenti o bevande devono essere ubicati all’interno
della struttura adibita a sede del circolo o dell’ente collettivo e non devono avere accesso diretto da strade,
piazze o altri luoghi pubblici. All’esterno della struttura non possono essere apposte insegne, targhe o altre
indicazioni che pubblicizzino le attività di somministrazione esercitate all’interno.[/i]
Ciò si applica solo per l'attività di somministrazione all'interno dei circoli. Nel caso di altre attività non vedo impedimenti se non dati dalla situazione contingente e relative a codice della strada, tutela del paesaggio, regolamentazione comunale