Buongiorno, espongo quanto segue:
- la usl ha emesso nel 2016 un provvedimento di sospensione dell'attività di somministrazione alimenti e bevande per l'esercizio dell'attività senza la comunicazione di subingresso ai sensi della notifica 862/2004 e per motivi igienici sanitari;
- successivamente il comune visto il verbale della USL ha predisposto l'ordinanza di chiusura dell'esercizio per mancata del titolo amministrativo ai sensi della L.R. 28/2005.
- attualmente il bar è chiuso.
Per effetto della chiusura disposta il proprietario iniziale del titolo amministrativo può tornare ad esercitare? oppure avrebbe dovuto effettuare qualche adempimento dopo la chiusura dell'attività al suo affittuario oppure con la chiusura immediata dell'attività è decaduto il titolo originario?
cordiali saluti
Buongiorno, espongo quanto segue:
- la usl ha emesso nel 2016 un provvedimento di sospensione dell'attività di somministrazione alimenti e bevande per l'esercizio dell'attività senza la comunicazione di subingresso ai sensi della notifica 862/2004 e per motivi igienici sanitari;
- successivamente il comune visto il verbale della USL ha predisposto l'ordinanza di chiusura dell'esercizio per mancata del titolo amministrativo ai sensi della L.R. 28/2005.
- attualmente il bar è chiuso.
Per effetto della chiusura disposta il proprietario iniziale del titolo amministrativo può tornare ad esercitare? oppure avrebbe dovuto effettuare qualche adempimento dopo la chiusura dell'attività al suo affittuario oppure con la chiusura immediata dell'attività è decaduto il titolo originario?
cordiali saluti
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Il provvedimento, da quanto detto, era adottato per mancanza del titolo amministrativo. Quindi non esiste titolo abilitante.
Adesso CHIUNQUE può aprire con SCIA senza attendere la revoca dei provvedimenti, sia esso l'originario esercente abusivo che il proprietario che altro soggetto.