Buongiorno,
alla luce delle nuove direttive SUAPE (Delib.G.R. n. 11/14 del 2017) avrei necessita' di un chiarimento:
in passato, in caso di neccessita' di occupazione di suolo pubblico temporaneo (utilizzo della carreggiata stradale per stazionamento mezzi di lavoro, della durata di qualche giorno) non si passava attraverso il SUAP ma l'autorizzazione veniva richiesta direttamente all'ufficio comunale a cio' preposto.
Con la nuova normativa SUAPE, mi pare di capire che casi analoghi a quanto suindicato vadano trattati direttamente con il SUAPE di riferimento e prevedano, comunque, una pratica in conferenza di servizi.
Cio' anche quando l'occupazione si potrae per non piu' di 2/3 gg. e non e' collegata a nessun'altra pratica SUAPE?
Grazie
La cosa sarà certamente approfondita e prevedo una circolare in merito. Ad ogni modo, in casi simili in cui l'occupazione non è legata ad altri titolo abilitativi ritengo preferibile l'istanza diretta presso l'ufficio competente, riservando al SUAPE i casi di occupazione di suolo pubblico legati ad un intervento/attività di più ampio respiro
riferimento id:39356La problematica si pone anche per i tagli stradali, l'orientamento dell'ufficio tecnico è di sottoporre tutto al SUAPE, però occorre coordinare diversi uffici comunali, non ultima la Polizia Locale, occorrendo, per qualunque cantiere stradale, un analisi relativa al traffico, alla cartellonistica stradale, la necessità di emettere ordinanze di chiusura al traffico, divieti di sosta ecc.., oltre al discorso della quantificazione della cauzioni a garanzia del corretto ripristino.
E' impossibile accettare il principio che possano pervenire più inizi lavori contemporanei per cantieri stradali nello stesso abitato, senza che gli uffici abbiano pianificato l'intervento.
Simone Pisu