A dicembre 2009 viene presentata una duaap edilizia, riguardo alla quale il suap richiede integrazioni (su richiesta dell'utc),mai presentate.
A giugno 2010 viene presentato l'inizio lavori e l'ufficio tecnico risponde che non si esprime su quest'ultimo se non vengono prima presenate le integrazioni suindicate RIBADENDO CONTESTUALMENTE CHE IL SUAP NON AVREBBE DOVUTO ACCETTARE L'INIZIO LAVORI PRIMA DELLA PRESENTAZIONE DELLE INTEGRAZIONI.
Comunque il Tecnico dell'impresa decide nel frattempo di sospendere i lavori e lo comunica al Suap.
Premesso che secondo me il suap è obbligato a ricevere l'inizio lavori perchè la LR 3/08 dice che la richiesta di integrazioni docum. non interrompe la procedura. Infatti al limite l'ufficio Tecnico, qualora suddette integrazioni fossero state tali la cui mancanza determinava l'impossibilità di proseguire l'iter istruttorio,avrebbero dovuto fare un Provvedimento interdittivo, in caso contrario per il suap permaneva l'obbligo di ricevere l'F3 -inizio lavori.
In ogni caso :è possibile accettare una comunicazione da parte del committente di sospensione dei lavori?
E' giusto comunicare all'impresa che la duaap gli consente di concludere gli stessi entro 3 anni dalla sua presentazione (anche se c'è una comunicazione di sospensione dei lavori), così come prevede il DPR 380/2001 per le concessioni edilizie????????????????' GRAZIE
Concordo su tutto.
La richiesta di integrazioni non fa decadere il titolo abilitativo, che quindi sta in piedi. Sarebbe spettato all'ufficio tecnico emettere un provvedimento interdittivo, vista l'inerzia del cittadino nel presentare le integrazioni....
In ogni caso, la comunicazione di inizio lavori doveva essere accettata e non poteva essere respinta, anche perché al SUAP spetta solo un ruolo di verifica formale e non di merito.
E' anche corretto sostenere che i termini di validità del titolo edilizio sono quelli previsti dal DPR 380/2001
a seguito di un subentro in attività ricettiva e di trasmissione della duaap all'uff. tecnico, lo stesso comunica al suap che "..l'agibilità dichiarata è venuta meno per una serie di opere abusive e mai sanate". l'ufficio tecnico deve "limitarsi" a dire ciò o deve indicare pure il provvedimento che il suap deve adottare?
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a seguito di un subentro in attività ricettiva e di trasmissione della duaap all'uff. tecnico, lo stesso comunica al suap che "..l'agibilità dichiarata è venuta meno per una serie di opere abusive e mai sanate". l'ufficio tecnico deve "limitarsi" a dire ciò o deve indicare pure il provvedimento che il suap deve adottare?
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Se viene meno l'agibilità è l'ufficio tecnico che deve intervenire (NON il SUAP).
E interverrà tramite i vigili con le sanzioni pecuniarie.
Direttamente con eventuale ordinanza di non agibilità volta a vietare l'utilizzo dell'immobile se vi sono pericoli e rischi per la salute e l'incolumità.