Data: 2017-03-07 15:14:54

Rtp e regime dei minimi

salve, dovrei stipulare un contratto di appalto con una RTP La cui la rappresentante è soggetta al regime dei minimi. Vi risulta che
se le attività dei singoli minimi all'interno della rtp sono svolte in modo autonomo e separato non si decade dal regime, se invece le attività dei singoli minimi vengono svolte in modo unitario sotto la stessa organizzazione si decade in quanto il rti viene assimilato ad una società semplice?
come si può poi pesare il lavoro del singolo??

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Data: 2017-03-07 20:50:23

Re:Rtp e regime dei minimi

Precisando che il regime dei minimi è in realtà ormai abrogato, quindi sarebbe da verificare se si tratti effettivamente del vecchio regime dei minimi "prorogato" fino alla naturale scadenza o il nuovo regime forfettario, effettivamente l'agenzia delle entrate in una circolare ha precisato quanto riportato nel messaggio, ossia che "[i]è rilevante distinguere l’ipotesi in cui le attività affidate al raggruppamento temporaneo siano svolte dai singoli professionisti in modo
autonomo e separato, dall’ipotesi in cui le attività non siano separabili o comunque siano svolte in modo unitario, avvalendosi di un’unica organizzazione comune... Nel primo caso, si ritiene che il raggruppamento temporaneo non costituisca un soggetto autonomo che assume rilevanza ai fini dell’applicazione del comma 99 della legge finanziaria 2008. Diversamente, nella seconda ipotesi, il raggruppamento temporaneo si configura come società o associazione di
fatto, assimilata sotto il profilo fiscale alla società in nome collettivo, ai sensi dell’articolo 5 del Tuir, che impedisce l’accesso del professionista che vi partecipa al regime dei contribuenti minimi[/i]" ([url=http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/nsilib/nsi/documentazione/provvedimenti+circolari+e+risoluzioni/circolari/archivio+circolari/circolari+2008/febbraio+2008/circolare+13+del+26+02+2008/circ+13e+del+26+febbraio+2008.pdf]http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/nsilib/nsi/documentazione/provvedimenti+circolari+e+risoluzioni/circolari/archivio+circolari/circolari+2008/febbraio+2008/circolare+13+del+26+02+2008/circ+13e+del+26+febbraio+2008.pdf[/url])

A mio parere i criteri discriminanti qui sono "l'organizzazione comune" richiamata dalla circolare e le modalità di svolgimento della prestazione, quindi per valutare se il soggetto decada o meno dal regime dei minimi si dovrà guardare alla concreta formulazione del contratto.

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