Spam e Privacy. Uso dei dati personali illegittimo: ma se ti lamenti paghi
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La richiesta di consenso è pure quella un messaggio potenzialmente indesiderato, e l'informativa sui cookies che magari copre gran parte dello schermo rompe assai. La posta tanto cartacea quanto elettronica si può buttare nel cestino ed è finita. Non è neppure certo che quella ditta usasse un indirizzario, anziché magari prendere i recapiti di volta in volta direttamente dai pubblici registri senza tenerne memoria. Se dà tanto fastidio l'ingombro della casella, non vedo che senso abbia farsi inviare il bollettino della neve quando lo si può leggere direttamente sul sito. E' la pura questione di puntiglio che si deve chiedere permesso. Se ogni messaggio deve essere desiderato dal destinatario, qualunque comunicazione diventa autoreferenziale.
Nessun avvocato serio dovrebbe fare causa per una simile fanfaronata, e se il costo fosse zero tutti piagnucolerebbero da papà che i cattivoni fanno dispetti.