Salve,
la Società che gestisce una RTA ha venduto una parte degli appartamenti (12) a privati. I nuovi proprietari affidano alla Società titolare della RTA la gestione dei loro appartamenti ad eccezione di alcuni periodi della stagione durante i quali tengono le unità a disposizione per uso proprio o di parenti ed amici.
1a Domanda : E possibile tutto ciò? Non sii rileva una gestione unitaria non continuativa ed un uso non conforme alla destinazione urbanistica almeno per il periodo in cui i proprietari tengono le unità abitative a loro disposizione? Ed inoltre, non viene meno la caratteristica della RTA e cioè quella di offrire servizi a soggetti terzi che non siano il proprietario o il gestore? Che cosa deve fare il Comune?.
Essendo intervenuti dei problemi tra la Società gestrice della RTA e i proprietari delle unità abitative vendute, circa l'affidamento della gestione delle unità, si palesa la possibilità che la stessa Società presenti una Scia dove riduce la capacità ricettiva della RTA, scorporando gli appartamenti in questione.
2a Dmanda : se ciò avvenisse, alla luce dell'art. 12, comma 4, del Reg. di attuazione della L.R. 42/2000 ancora in vigore, il quale afferma che ""le RTA sono pubblici esercizi unitari sia dal punto di vista gestionale che strutturale e non sono pertanto autonomamente utilizzabili per singole parti"", il Comune deve accettare questa Scia?
In caso affermativo il Comune quali provvedimenti deve prendere nei confronti dei proprietari degli appartamenti non più facenti parte della RTA, pur rimanendo questi a destinazione turistico ricettiva?
Spero di essere stata chiara, ma la situazione è un po' complessa. Grazie dell'aiuto.
1a Domanda : E possibile tutto ciò?
[color=red]PROFILO AMMINISTRATIVO: in linea teorica è possibile una soluzione del genere in quanto la norma richiede la gestione unitaria ma non necessariamente continuativa nè si interessa della proprietà del bene (essendo rilevante la sola disponibilità)[/color]
Non sii rileva una gestione unitaria non continuativa ed un uso non conforme alla destinazione urbanistica almeno per il periodo in cui i proprietari tengono le unità abitative a loro disposizione?
[color=red]Sì, il fenomeno descritto è un fenomeno che spesso nasconde LOTTIZZAZIONI ABUSIVE.
Da anni parliamo di questo tema, ecco alcuni spunti:
https://www.google.it/search?q=site%3Aomniavis.it%2Fweb%2Fforum+rta+lottizzazione&ie=utf-8&oe=utf-8&client=firefox-b-ab&gfe_rd=cr&ei=_kC6WLuSI8uo8wfRprWgBg[/color]
Ed inoltre, non viene meno la caratteristica della RTA e cioè quella di offrire servizi a soggetti terzi che non siano il proprietario o il gestore?
[color=red]Non è questo l'aspetto rilevante[/color]
Che cosa deve fare il Comune?.
[color=red]Intervenire ESCLUSIVAMENTE per l'aspetto edilizio contestando l'eventuale lottizzazione abusiva (quindi, se del caso, inviando gli atti alla Procura)
Solo a seguito dell'indagine penale e dell'eventuale sequestro potremo avere effetti sui titoli abilitativi.
Ritengo che intervenire sul titolo amministrativo sia SBAGLIATO in quanto sotto quel profilo NON vi sono irregolarità.
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Essendo intervenuti dei problemi tra la Società gestrice della RTA e i proprietari delle unità abitative vendute, circa l'affidamento della gestione delle unità, si palesa la possibilità che la stessa Società presenti una Scia dove riduce la capacità ricettiva della RTA, scorporando gli appartamenti in questione.
[color=red]OK, possibilissimo. Questo vi aiuta a concentrarvi sugli appartamenti residui e "indagare" i proprietari e la loro destinazione[/color]
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2a Dmanda : se ciò avvenisse, alla luce dell'art. 12, comma 4, del Reg. di attuazione della L.R. 42/2000 ancora in vigore, il quale afferma che ""le RTA sono pubblici esercizi unitari sia dal punto di vista gestionale che strutturale e non sono pertanto autonomamente utilizzabili per singole parti"", il Comune deve accettare questa Scia?
[color=red]Certo ... la RTA rimane tale anche se riduce gli appartamenti[/color]
In caso affermativo il Comune quali provvedimenti deve prendere nei confronti dei proprietari degli appartamenti non più facenti parte della RTA, pur rimanendo questi a destinazione turistico ricettiva?
[color=red]VEDI SOPRA:
1) abusivismo edilizio
2) conseguenze penali
CONSIGLIAMO di fare una bella indagine (edilizia e polizia locale + anagrafe per la residenza ecc...) e mandarne gli esiti alla Procura tramite la Polizia Locale .... come detto sono fenomeni diffusi e ricorrenti[/color]