La Cassazione Penale ha ribadito il principio che l’intervento abusivo deve essere analizzato nel suo complesso.
Secondo la sentenza di Cass. Pen. n. 8885 del 23/02/2017 non è ammessa la possibilità di frazionare i singoli interventi edilizi difformi al fine di dedurre la loro autonoma rilevanza, ma occorre verificare l’ammissibilità e la legalità alla luce della normativa vigente, dell’intervento complessivo realizzato (Cfr anche Cass. Pen. n. 45598 del 13/11/2013).
In sostanza, ai fini di un rilascio di una sanatoria edilizia ordinaria non possono essere "frazionati" o considerati separatamente gli abusi, ma vanno valutati nel loro insieme.
Da qui ovviamente scatta il principio che dall'abuso più grave fra quelli commessi o individuabili all'interno dell'insieme, dipende la tipologia di pratica di sanatoria necessaria e dei relativi endoprocedimenti, pareri e nulla osta settoriali indispensabili per essa.
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