Data: 2017-02-25 09:55:34

Associazione culturale

Salve, noi abbiamo un associazione culturale che vuole offrire un servizio ludico ricreativo con una ludoteca per bambini dai 3 anni in su, non abbiamo partita  iva in quanto i nostri servizi sono rivolti esclusivamente ai nostri associati. Il dcr 84 2007 della regione veneto dice che chi svolge un servizio ludico ricreativo  deve comunicare l inizio attività al comune (suap). Il quesito è dobbiamo farlo anche noi anche se non abbiamo partita iva e siamo un associazione? Non somministriamo bevande e alimenti. Ci siamo già rivolti al comune ma non sanno darci una risposta. Grazie.

riferimento id:39043

Data: 2017-02-25 11:04:57

Re:Associazione culturale


Salve, noi abbiamo un associazione culturale che vuole offrire un servizio ludico ricreativo con una ludoteca per bambini dai 3 anni in su, non abbiamo partita  iva in quanto i nostri servizi sono rivolti esclusivamente ai nostri associati. Il dcr 84 2007 della regione veneto dice che chi svolge un servizio ludico ricreativo  deve comunicare l inizio attività al comune (suap). Il quesito è dobbiamo farlo anche noi anche se non abbiamo partita iva e siamo un associazione? Non somministriamo bevande e alimenti. Ci siamo già rivolti al comune ma non sanno darci una risposta. Grazie.
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Salve,
la ludoteca è attività "blandamente" disciplinata dalla normativa veneta (La DCR 84 all'allegato B contiene la descrizione sommaria ma priva di carattere prescrittivo).

CONSIGLIAMO di inviare una COMUNICAZIONE AL COMUNE (non vi è competenza SUAP) con la descrizione dell'attività, planimetria e informazioni sull'associazione .... senza troppe formalità ... e potete iniziare senza ulteriori adempimenti.

APPROFONDIMENTI:
http://www.regione.veneto.it/web/rete-degli-urp-del-veneto/servizi-per-infanzia-attivazione

http://bur.regione.veneto.it/BurvServices/Pubblica/DettaglioDgr.aspx?id=194858


[b]Pag. 34 allegato B
[/b][b]Denominazione SERVIZI LUDICO-RICREATIVI/LUDOTECHE
[/b]Definizione
Luogo dove vi sia attenzione particolare alla dimensione ludica, luogo
da declinare secondo età, tempo di frequenza, spazi disponibili. Sono
raccolti giocattoli destinati ad un uso in loco o in prestito.
Il servizio ludico-ricreativo può svolgere anche altri compiti a seconda
del luogo in cui è inserito, del tipo di utenza a cui è destinato, del
servizio a cui fa riferimento (es.: ludoteca inserita in ospedale, in
istituto educativo assistenziale per minori, nelle scuole, nelle
biblioteche, etc.).
Il servizio ludico-ricreativo non può accudire quotidianamente e
continuativamente i bambini, né svolgere funzioni equiparabili a quelle
svolte dai servizi educativi per la prima infanzia, regolati dalla
normativa vigente. Non possono assolutamente essere forniti il
servizio di mensa e di riposo
Finalità
Sono servizi con finalità culturali e di intrattenimento aperti a quanti
intendono fare esperienze di gioco, ed hanno lo scopo di favorire la
socializzazione, di educare all’autonomia ed alla libertà di scelta e di
valorizzare le capacità creative ed espressive di ogni bambina e
bambino. Socializzazione, formazione culturale e ricreativa.
Utenza
Il servizio è aperto anche ai bambini di età inferiore a tre anni, che ne
fruiscono occasionalmente, accompagnati dai genitori o da un altro
adulto.

Criteri di cui l’Ente deve dare evidenza al momento della comunicazione
d’avvio.
Presso il servizio deve essere depositato il piano ludico-ricreativo annuale, a firma del
responsabile. Esso dovrà contenere, oltre all’organizzazione del servizio, il programma
pedagogico, le indicazioni per l’integrazione dei bambini portatori di handicap, per l’educazione
interculturale e per l’eventuale presenza dei bambini di età inferiore ai tre anni accompagnati
da un adulto di riferimento.
ƒ STANDARD
Il servizio è soggetto esclusivamente alle norme vigenti relative alla sicurezza e alla salute.
Pertanto deve garantire il possesso dei requisiti previsti dalle norme vigenti in materia di
urbanistica, edilizia, sicurezza degli impianti e delle attrezzature, prevenzione incendi (ove
previsto), prevenzione fulmini e agenti atmosferici, igiene, nonché quelli relativi alle norme per
l’eliminazione delle barriere architettoniche. L’Ente gestore del servizio deve provvedere alla
copertura assicurativa del personale e degli utenti.
ƒ FIGURE PROFESSIONALI
Pur non essendo necessari requisiti professionali specifici, l’attività può essere condotta da
operatori che comunque abbiano una formazione professionale attinente alla funzione svolta

riferimento id:39043

Data: 2017-02-25 14:44:21

Re:Associazione culturale

Grazie per le informazioni.purtroppo la legge come dice lei è molto blanda e neanche il comune, suap e regione hanno saputo darci informazioni.. Quindi mi consiglia di comunicare lo stesso al comune senza passare per la suap...allegando quello che mi ha detto. Qual è la procedura corretta per farlo...telematica o presso uno sportello in particolare?  i requisiti che devo seguire sono solamente quelli relativi alle norme strutturali, igieniche e urbanistiche.e avere l agibitalità. Sa dirmi qual è la normativa a cui fare riferimento per i requisiti igienico, strutturali?leggendo il dgr  Non è ben chiaro il requisito professionale che serve... noi non abbiamo un titolo di studio affine ma abbiamo esperienza lavorativa presso altre associazioni dove svolgevano attività ricreativa e laboratori per bambini. Sa dirmi se l esperienza lavorativa può essere sufficiente o se invece serve per forza un titolo professionale riconosciuto? La legge non è molto precisa a riguardo. La ringrazio per la sua disponibilità

riferimento id:39043

Data: 2017-02-26 20:26:55

Re:Associazione culturale


Grazie per le informazioni.purtroppo la legge come dice lei è molto blanda e neanche il comune, suap e regione hanno saputo darci informazioni.. Quindi mi consiglia di comunicare lo stesso al comune senza passare per la suap...allegando quello che mi ha detto. Qual è la procedura corretta per farlo...telematica o presso uno sportello in particolare?  i requisiti che devo seguire sono solamente quelli relativi alle norme strutturali, igieniche e urbanistiche.e avere l agibitalità. Sa dirmi qual è la normativa a cui fare riferimento per i requisiti igienico, strutturali?leggendo il dgr  Non è ben chiaro il requisito professionale che serve... noi non abbiamo un titolo di studio affine ma abbiamo esperienza lavorativa presso altre associazioni dove svolgevano attività ricreativa e laboratori per bambini. Sa dirmi se l esperienza lavorativa può essere sufficiente o se invece serve per forza un titolo professionale riconosciuto? La legge non è molto precisa a riguardo. La ringrazio per la sua disponibilità
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1) meglio telematico ma non passando dal SUAP non è obbligatorio
2) occorre verificare agibilità e destinazione d'uso ... non serve altro
3) non vi sono specifici ulteriori requisiti
4) neanche professionali (chiunque può operare).

CONSIGLIO di inviare comunicazione con quanto detto sottolineando "La presente viene trasmessa a titolo meramente informativo in quanto l'attività non è soggetta a specifici adempimenti".

IN BOCCA AL LUPO

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