Buongiorno, mi è stato appena posto un quesito piuttosto particolare. L'esercente di una trattoria-ristorante situata in una zona di comune di interesse paesaggistico, alla richiesta dei clienti di somministrare un primo piatto, risponderebbe che per motivi organizzativi non gli è possibile "buttare la pasta " :D perché i primi piatti li prepara e somministra nel fine settimana mentre da lunedì a venerdì all'ora di pranzo "prepara solo panini". La domanda è : l'esercente può rifiutarsi di somministrare quello che gli viene richiesto e fare come vuole, nell'ambito della sua autonomia organizzativa? In caso di proteste reiterate della clientela, rischia dei provvedimenti ? : :)
Grazie !
Buongiorno, mi è stato appena posto un quesito piuttosto particolare. L'esercente di una trattoria-ristorante situata in una zona di comune di interesse paesaggistico, alla richiesta dei clienti di somministrare un primo piatto, risponderebbe che per motivi organizzativi non gli è possibile "buttare la pasta " :D perché i primi piatti li prepara e somministra nel fine settimana mentre da lunedì a venerdì all'ora di pranzo "prepara solo panini". La domanda è : l'esercente può rifiutarsi di somministrare quello che gli viene richiesto e fare come vuole, nell'ambito della sua autonomia organizzativa? In caso di proteste reiterate della clientela, rischia dei provvedimenti ? : :)
Grazie !
[/quote]
CERTO che può fare quel che vuole ... nella sua autonomia organizzativa ed a rischio di perdere i clienti. L'esercente può scegliere piatti che può variare anche nella singola giornata (es. non è tenuto a fare le lasagne a colazione!) .... i clienti non si possono lamentare ma possono andare dalla concorrenza.