FABBISOGNI STANDARD dei Comuni - nuove funzioni in GU n.44 del 22-2-2017
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[b]DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 29 dicembre 2016
Adozione delle note metodologiche relative alla procedura di calcolo
per la determinazione dei fabbisogni standard ed il fabbisogno
standard per ciascun comune delle regioni a statuto ordinario
relativi alle funzioni di istruzione pubblica, alle funzioni
riguardanti la gestione del territorio e dell'ambiente - servizio
smaltimento rifiuti, alle funzioni nel settore sociale - servizi di
asili nido, alle funzioni generali di amministrazione e controllo,
alle funzioni di polizia locale, alle funzioni di viabilita' e
territorio, alle funzioni nel campo dei trasporti (trasporto pubblico
locale) ed alle funzioni nel settore sociale al netto dei servizi di
asili nido. (17A01230)
[color=red](GU n.44 del 22-2-2017 - Suppl. Ordinario n. 12)[/b]
IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante «Disciplina
dell'attivita' di governo e ordinamento della Presidenza del
Consiglio dei ministri»;
Vista la legge 5 maggio 2009, n. 42 e successive modificazioni,
recante «Delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in
attuazione dell'art. 119 della Costituzione»;
Visto il decreto legislativo 26 novembre 2010, n. 216 e successive
modificazioni, recante «Disposizioni in materia di determinazione dei
costi e dei fabbisogni standard di comuni, citta' metropolitane e
province», adottato in attuazione della delega contenuta nella
predetta legge n. 42 del 2009;
Vista la lettera b) dell'art. 5 del citato decreto legislativo n.
216 del 2010, che prevede che la societa' Soluzioni per il sistema
economico - Sose S.p.A. (gia' Societa' per gli studi di settore -
Sose S.p.A.), di seguito Sose, provvede al monitoraggio della fase
applicativa e all'aggiornamento delle elaborazioni relative alla
determinazione dei fabbisogni standard;
Vista la lettera e) del medesimo art. 5 del decreto legislativo n.
216 del 2010, come modificata dall'art. 1, comma 31, della legge 28
dicembre 2015, n. 208, che prevede che le elaborazioni relative alla
determinazione dei fabbisogni standard di cui alla lettera b) sono
sottoposte alla Commissione tecnica per i fabbisogni standard, anche
separatamente, per l'approvazione;
Visto il verbale della Commissione tecnica per i fabbisogni
standard n. 15 del 13 settembre 2016, di approvazione della
«revisione della metodologia dei fabbisogni standard dei comuni»;
Visto l'art. 6 del richiamato decreto legislativo n. 216 del 2010,
come modificato dall'art. 1, comma 31, della legge 28 dicembre 2015,
n. 208, che dispone che con uno o piu' decreti del Presidente del
Consiglio dei ministri, previa deliberazione del Consiglio dei
ministri e sentita la Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali,
sono adottati, anche separatamente, la nota metodologica relativa
alla procedura di calcolo dei fabbisogni standard e il fabbisogno
standard per ciascun comune, previa verifica da parte del
Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del Ministero
dell'economia e delle finanze, ai fini del rispetto dell'art. 1,
comma 3;
Visto, altresi', il medesimo art. 6 del decreto legislativo n. 216
del 2010, secondo il quale, nel caso di adozione della nota
metodologica relativa alla procedura di calcolo, decorsi quindici
giorni dalla trasmissione alla Conferenza, lo schema e' comunque
trasmesso alle Camere ai fini dell'espressione del parere da parte
della Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo
fiscale e da parte delle commissioni parlamentari competenti per le
conseguenze di carattere finanziario;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 21
dicembre 2012, recante adozione della nota metodologica e del
fabbisogno standard relativi, per i comuni, alle funzioni di polizia
locale e, per le province, alle funzioni nel campo dello sviluppo
economico - servizi del mercato del lavoro;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23
luglio 2014, recante adozione della nota metodologica e del
fabbisogno standard relativi, per i comuni, alle funzioni generali di
amministrazione, di gestione e di controllo;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 marzo
2015, recante adozione delle note metodologiche e dei fabbisogni
standard per ciascun comune delle regioni a statuto ordinario,
relativi alle funzioni di istruzione pubblica, nel campo della
viabilita' e dei trasporti, di gestione del territorio e
dell'ambiente e nel settore sociale;
Vista la documentazione recante la «revisione della metodologia dei
fabbisogni standard dei comuni», nonche' i coefficienti di riparto
dei fabbisogni standard dei comuni per il 2016, trasmessa da Sose al
Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato e al Dipartimento
delle finanze del Ministero dell'economia e delle finanze in data 13
settembre 2016;
Acquisito il parere favorevole del Dipartimento della Ragioneria
generale dello Stato del Ministero dell'economia e delle finanze in
ordine alla verifica ai fini del rispetto dei vincoli di cui al
citato art. 1, comma 3, del decreto legislativo n. 216 del 2010;
Vista la preliminare deliberazione del Consiglio dei ministri,
adottata nella riunione del 23 settembre 2016;
Sentita la Conferenza Stato-citta' e autonomie locali ai sensi del
richiamato art. 6, comma 1, del decreto legislativo n. 216 del 2010
nella seduta del 27 settembre 2016;
Visti i pareri della Commissione parlamentare per l'attuazione del
federalismo fiscale e delle Commissioni parlamentari competenti per
le conseguenze di carattere finanziario;
Vista la deliberazione definitiva del Consiglio dei ministri,
adottata nella riunione del 16 dicembre 2016;
Decreta:
Art. 1
1. Sono adottate le note metodologiche relative alla procedura di
calcolo per la determinazione dei fabbisogni standard ed il
fabbisogno standard per ciascun comune delle regioni a statuto
ordinario relativi alle funzioni di istruzione pubblica, alle
funzioni riguardanti la gestione del territorio e dell'ambiente -
servizio smaltimento rifiuti, alle funzioni nel settore sociale -
servizi di asili nido, alle funzioni generali di amministrazione e
controllo, alle funzioni di polizia locale, alle funzioni di
viabilita' e territorio, alle funzioni nel campo dei trasporti
(trasporto pubblico locale) ed alle funzioni nel settore sociale al
netto dei servizi di asili nido, allegati al presente decreto, di
seguito indicati:
a) Nota metodologica recante determinazione dei fabbisogni
standard per i comuni - FC03U - Funzioni di istruzione pubblica, e
relativi allegati;
b) Nota metodologica recante determinazione dei fabbisogni
standard per i comuni - FC05B - Funzioni riguardanti la gestione del
territorio e dell'ambiente - Servizio smaltimento rifiuti, e relativi
allegati;
c) Nota metodologica recante determinazione dei fabbisogni
standard per i comuni - FC06B - Funzioni nel settore sociale -
Servizio di asili nido, e relativi allegati;
d) Nota metodologica recante determinazione dei fabbisogni
standard per i comuni - FC01 A/B/C/D - Funzioni generali di
amministrazione, di gestione e di controllo, e relativi allegati;
e) Nota metodologica recante determinazione dei fabbisogni
standard per i comuni - FC02U - Funzioni di polizia locale, e
relativi allegati;
f) Nota metodologica recante determinazione dei fabbisogni
standard per i comuni - FC04A - Funzioni nel campo della viabilita',
e relativi allegati;
g) Nota metodologica recante determinazione dei fabbisogni
standard per i comuni - FC05A - Funzioni riguardanti la gestione del
territorio e dell'ambiente - servizio smaltimento rifiuti, e relativi
allegati;
h) Nota metodologica recante determinazione dei fabbisogni
standard per i comuni - FC04B - Funzioni nel campo dei trasporti, e
relativi allegati;
i) Nota metodologica recante determinazione dei fabbisogni
standard per i comuni - FC06A - Funzioni nel settore sociale al netto
del servizio di asili nido, e relativi allegati.
Art. 2
1. I comuni delle regioni a statuto ordinario danno adeguata
pubblicita' al presente decreto sul proprio sito istituzionale,
nonche' attraverso le ulteriori forme di comunicazione del proprio
documento di bilancio.
Il presente decreto sara' trasmesso ai competenti organi per il
controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
Roma, 29 dicembre 2016
Il Presidente del Consiglio dei ministri: Gentiloni Silveri
Registrato alla Corte dei conti il 2 febbraio 2017
Ufficio controllo atti P.C.M. Ministeri giustizia e affari esteri,
reg.ne prev. n. 277
Allegato
Revisione della metodologia dei
fabbisogni standard dei comuni
Parte di provvedimento in formato grafico
Parte I
Modello di stima - Funzione di costo
Parte di provvedimento in formato grafico
Parte II
Modello di stima - Funzione di spesa
Parte di provvedimento in formato grafico
Parte III
Modello di stima - Funzione di spesa
aumentata
Parte di provvedimento in formato grafico
Parte IV
APPENDICI
Parte di provvedimento in formato grafico