Gent.ma Redazione,
il Comune "A" con meno di 5.000 abitanti ha autorizzato un dipendente (un operatore di Polizia Locale) con contratto di lavoro a tempo indeterminato (36 ore/sett) a prestare massimo 12 ore lavorative presso il Comune "B" ai sensi dell'articolo 1 comma 557 Legge 311/2004, su espressa richiesta del Comune "B" (causa infortunio dell'unico operatore di Polizia Locale presente in pianta organica - detto operatore è in possesso di regolare decreto prefettizio di P.S. con il quale è abilitato al porto dell'arma di servizio).
Il citato dipendente del Comune "A" è in possesso anch'egli di regolare decreto prefettizio di P.S. con il quale è abilitato al porto dell'arma di servizio che gli è stata assegnata dallo stesso Comune di appartenenza.
Per quanto innanzi espresso si chiede di conoscere la procedura corretta da adottare al fine di consentire allo stesso operatore di P.L., in possesso del citato decreto di P.S., di effettuare il servizio nel Comune "B" con al seguito la propria arma di ordinanza.
Grazie anticipatamente.
Estremamente più complicato il porto di armi in territorio straniero, che equivarrebbe a un'invasione militare. I Forestali se occasionalmente devono raggiungere qualche cima alpina remota passando il confine richiedono autorizzazioni molto complesse.
Per tutti i loro militari, gli Stati Uniti concordano con ogni paese status of forces agreements. Qualcun altro purtroppo non ci pensa e imbarca militari su navi civili che passano davanti all'India.
Se invece il vigile factotum di un ente con poco personale esce dal proprio territorio per commissioni, non opera come agente di polizia locale ma come un dipendente qualunque. Fuori territorio non si può rimuovere auto, quindi chi usa il carro gru per i comodi dell'assessore viene subito pescato http://web.tiscali.it/dirittooggi-wolit/giur/2000/cds6100-2000.htm
Grazie per la risposta ma purtroppo non attinente al mio quesito in quanto con lo stesso richiedevo la corretta procedura da seguire per poter essere abilitati a svolgere un servizio armato in un altro comune in conseguenza di un contratto di lavoro peraltro previsto dalla norma (cfr. articolo 1 comma 557 Legge 311/2004) e non di certo le conseguenze che ne deriverebbero da un'arbitraria rimozione dell'auto dell'assessore al di fuori del proprio territorio di competenza.