Data: 2017-02-21 09:51:05

affidamento in concessione nido d'infanzia

Il Comune ha due asili nido, uno (A) gestito direttamente con personale comunale, uno (B) affidato in concessione a privato sociale.
Alla fine di questo anno educativo, scadrà il contratto di concessione del nido B e, contemporaneamente, ci saranno pensionamenti di personale comunale impiegato nel nido A, che non sarà possibile ripristinare mediante assunzioni, neanche a tempo determinato.
L’amministrazione vorrebbe mantenere pressoché invariata l’offerta di posti nel nido A, ma da settembre, a seguito dei pensionamenti, mancherà il personale per formare un’intera sezione.
Stiamo elaborando la documentazione di gara per procedere al nuovo affidamento in concessione, ai sensi del nuovo Codice, del nido B.  Ritenete che sia possibile prevedere, nell’ambito di questa procedura, la facoltà di ESTENDERE IL REGIME CONCESSORIO anche a una parte del nido A, alle medesime condizioni? 
Mi spiego meglio:  oltre a riaffidare in concessione la gestione del nido B, vorremmo dare in concessione anche la gestione di una sezione del nido comunale A, mantenendo qui una prevalente gestione diretta.  Gli utenti della sezione del nido A affidata in concessione (analogamente a quanto accade nel nido B) pagherebbero la retta direttamente al soggetto concessionario.  La struttura e l’organizzazione del nido A, però, rimarrebbero INTERAMENTE comunali, per quanto riguarda la manutenzione dell'immobile, l'acquisto di materiale igienico-sanitario e di derrate alimentari, gli orari etc... (mentre nel nido B tutto ciò è a carico del concessionario).
Siamo abbastanza convinti della fattibilità “tecnica” di quanto sopra descritto, ma ci rimangono dubbi sulla legittimità giuridica.
Mi farebbe molto piacere conoscere il vostro punto di vista.
Grazie mille.

riferimento id:38979

Data: 2017-02-21 16:53:21

Re:affidamento in concessione nido d'infanzia


Il Comune ha due asili nido, uno (A) gestito direttamente con personale comunale, uno (B) affidato in concessione a privato sociale.
Alla fine di questo anno educativo, scadrà il contratto di concessione del nido B e, contemporaneamente, ci saranno pensionamenti di personale comunale impiegato nel nido A, che non sarà possibile ripristinare mediante assunzioni, neanche a tempo determinato.
L’amministrazione vorrebbe mantenere pressoché invariata l’offerta di posti nel nido A, ma da settembre, a seguito dei pensionamenti, mancherà il personale per formare un’intera sezione.
Stiamo elaborando la documentazione di gara per procedere al nuovo affidamento in concessione, ai sensi del nuovo Codice, del nido B.  Ritenete che sia possibile prevedere, nell’ambito di questa procedura, la facoltà di ESTENDERE IL REGIME CONCESSORIO anche a una parte del nido A, alle medesime condizioni? 
Mi spiego meglio:  oltre a riaffidare in concessione la gestione del nido B, vorremmo dare in concessione anche la gestione di una sezione del nido comunale A, mantenendo qui una prevalente gestione diretta.  Gli utenti della sezione del nido A affidata in concessione (analogamente a quanto accade nel nido B) pagherebbero la retta direttamente al soggetto concessionario.  La struttura e l’organizzazione del nido A, però, rimarrebbero INTERAMENTE comunali, per quanto riguarda la manutenzione dell'immobile, l'acquisto di materiale igienico-sanitario e di derrate alimentari, gli orari etc... (mentre nel nido B tutto ciò è a carico del concessionario).
Siamo abbastanza convinti della fattibilità “tecnica” di quanto sopra descritto, ma ci rimangono dubbi sulla legittimità giuridica.
Mi farebbe molto piacere conoscere il vostro punto di vista.
Grazie mille.
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L'affidamento in gestione di A è fattibile. Da valutare se è opportuno mantenere un unico affidamento o fare DUE LOTTI DISTINTI, uno per la gestione di B ed uno per la "parziale" gestione di A. Se non vi sono ragioni tecniche imprescindibili per affidare unitariamente .... meglio tenere separati gli affidamenti.

riferimento id:38979

Data: 2017-02-22 10:14:26

Re:affidamento in concessione nido d'infanzia

Grazie mille.
Ma ritenete che l'affidamento in gestione parziale di A sia comunque possibile farlo in forma di concessione, pur in presenza di una situazione anomala, in quanto la manutenzione, l'acquisto dei materiali, la preparazione dei pasti etc.. rimarrebbero (in questa struttura a prevalente gestione diretta) a carico del Comune?
Grazie ancora.

riferimento id:38979

Data: 2017-02-22 10:28:16

Re:affidamento in concessione nido d'infanzia


Grazie mille.
Ma ritenete che l'affidamento in gestione parziale di A sia comunque possibile farlo in forma di concessione, pur in presenza di una situazione anomala, in quanto la manutenzione, l'acquisto dei materiali, la preparazione dei pasti etc.. rimarrebbero (in questa struttura a prevalente gestione diretta) a carico del Comune?
Grazie ancora.
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IN BASE ALLE DEFINIZIONI DEL CODICE ANCHE LA GESTIONE PARZIALE PUO' RIENTRARE NELLE CONCESSIONI

Nei contratti di concessione come definiti all'articolo 3, comma 1, lettere uu) e vv), la maggior parte dei ricavi di gestione del concessionario proviene dalla vendita dei servizi resi al mercato. Tali contratti comportano il trasferimento al concessionario del rischio operativo definito dall'articolo 3, comma 1, lettera zz) riferito alla possibilità che, in condizioni operative normali, le variazioni relative ai costi e ai ricavi oggetto della concessione incidano sull'equilibrio del piano economico finanziario. Le variazioni devono essere, in ogni caso, in grado di incidere significativamente sul valore attuale netto dell'insieme degli investimenti, dei costi e dei ricavi del concessionario.

vv) «concessione di servizi», un contratto a titolo oneroso stipulato per iscritto in virtù del quale una o più stazioni appaltanti affidano a uno o più operatori economici la fornitura e la gestione di servizi diversi dall'esecuzione di lavori di cui alla lettera ll) riconoscendo a titolo di corrispettivo unicamente il diritto di gestire i servizi oggetto del contratto o tale diritto accompagnato da un prezzo, con assunzione in capo al concessionario del rischio operativo legato alla gestione dei servizi;

zz) «rischio operativo», il rischio legato alla gestione dei lavori o dei servizi sul lato della domanda o sul lato dell’offerta o di entrambi, trasferito al concessionario. Si considera che il concessionario assuma il rischio operativo nel caso in cui, in condizioni operative normali, non sia garantito il recupero degli investimenti effettuati o dei costi sostenuti per la gestione dei lavori o dei servizi oggetto della concessione. La parte del rischio trasferita al concessionario deve comportare una reale esposizione alle fluttuazioni del mercato tale per cui ogni potenziale perdita stimata subita dal concessionario non sia puramente nominale o trascurabile;

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