Buongiorno,
una donna straniera viene convocata notificarle un atto di P.G. e per elezione domicilio e nomina difensore.
Nell'invito si chiede solamente di presentarsi al comando il tal giorno alla tal ora.
Il marito, italiano, chiama per sapere di cosa si tratta.
Gli diciamo che possiamo riferirlo solamente alla diretta interessata.
Dopo molte insistenze, si arrende, ma dice che verrà anche lui ad accompagnare la moglie, visto che è straniera.
Se la mpglie accopnsente, possiamo notificarle l'atto alla presenza del marito?
Oppure no; il marito aspetta fuori e poi sarà eventualemente lei a farglielo vedere?
Grazie!
Buongiorno,
una donna straniera viene convocata notificarle un atto di P.G. e per elezione domicilio e nomina difensore.
Nell'invito si chiede solamente di presentarsi al comando il tal giorno alla tal ora.
Il marito, italiano, chiama per sapere di cosa si tratta.
Gli diciamo che possiamo riferirlo solamente alla diretta interessata.
Dopo molte insistenze, si arrende, ma dice che verrà anche lui ad accompagnare la moglie, visto che è straniera.
Se la mpglie accopnsente, possiamo notificarle l'atto alla presenza del marito?
Oppure no; il marito aspetta fuori e poi sarà eventualemente lei a farglielo vedere?
Grazie!
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Non vedo ostacoli alla presenza (passiva) del marito con il consenso dell'interessata (se volete cautelarvi fate sottoscrivere atto di assenso).
Ovviamente il documento viene esibito alla sola interessata, il marito sarà di supporto per fare eventualmente "da tramite" sulle spiegazioni che vorrete fornire.
Il problema è che il marito verrebbe a sapere del fatto che la compagna ha commesso un reato...
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