Procedimenti d'ufficio - Sospensione termini.
Il nostro Comune non ha adottato alcun regolamento disciplinante i termini per la conclusione dei procedimenti di propria spettanza.
Quindi, ritengo che, in mancanza di detto regolamento, i termini da rispettare per la conclusione di [b][color=yellow][color=black]un procedimento avviato d'ufficio siano quelli recati al comma 2 dell'art. 2 della L. n. 241/1990, infatti:
[/color][/color][/b]
Art. 2/2° - "Nei casi in cui disposizioni di legge ovvero i provvedimenti di cui ai commi 3, 4 e 5 non prevedono un termine diverso, i procedimenti amministrativi di competenza delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali devono concludersi [b]entro il termine di trenta giorni[/b].
Però, ritengo di dovere conferire un termine all'interessato talché possa, eventualmente, produrmi memorie scritte o documenti che possano confutare quanto addebitatogli con la comunicazione di avvio di procedimento d'ufficio. Tale termine, ritengo possa essere quello specificato al comma 7 dell'art. 2 stessa disposizioni normativa predetta, ovvero:
Art. 2/7° - "Fatto salvo quanto previsto dall’ articolo 17, i termini di cui ai commi 2, 3, 4 e 5 del presente articolo possono essere sospesi, per una sola volta e per un periodo non superiore a trenta giorni, per l’acquisizione di informazioni o di certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell’amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre pubbliche amministrazioni. Si applicano le disposizioni dell’ articolo 14, comma 2.
Conseguentemente, secondo il mio ragionamento, comunico l'avvio di procedimento d'ufficio all'interessato e contestualmente sospendo i termini per dargli l'opportunità di presentare eventuali memorie nonché per consentire a me di rispettare i 30 giorni per la conclusione del procedimento, così come previsto dalla L. n. 241/1990.
A tal proposito, ho redatto la comunicazione che accludo, richiedendo un Vostro autorevole parere in merito alla relativa correttezza, ovvero, alla sua assoluta illegittimità.
Grazie per la cortese attenzione e voglia gradire cordiali saluti.
Procedimenti d'ufficio - Sospensione termini.
Il nostro Comune non ha adottato alcun regolamento disciplinante i termini per la conclusione dei procedimenti di propria spettanza.
Quindi, ritengo che, in mancanza di detto regolamento, i termini da rispettare per la conclusione di [b][color=yellow][color=black]un procedimento avviato d'ufficio siano quelli recati al comma 2 dell'art. 2 della L. n. 241/1990, infatti:
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Art. 2/2° - "Nei casi in cui disposizioni di legge ovvero i provvedimenti di cui ai commi 3, 4 e 5 non prevedono un termine diverso, i procedimenti amministrativi di competenza delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali devono concludersi [b]entro il termine di trenta giorni[/b].
Però, ritengo di dovere conferire un termine all'interessato talché possa, eventualmente, produrmi memorie scritte o documenti che possano confutare quanto addebitatogli con la comunicazione di avvio di procedimento d'ufficio. Tale termine, ritengo possa essere quello specificato al comma 7 dell'art. 2 stessa disposizioni normativa predetta, ovvero:
Art. 2/7° - "Fatto salvo quanto previsto dall’ articolo 17, i termini di cui ai commi 2, 3, 4 e 5 del presente articolo possono essere sospesi, per una sola volta e per un periodo non superiore a trenta giorni, per l’acquisizione di informazioni o di certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell’amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre pubbliche amministrazioni. Si applicano le disposizioni dell’ articolo 14, comma 2.
Conseguentemente, secondo il mio ragionamento, comunico l'avvio di procedimento d'ufficio all'interessato e contestualmente sospendo i termini per dargli l'opportunità di presentare eventuali memorie nonché per consentire a me di rispettare i 30 giorni per la conclusione del procedimento, così come previsto dalla L. n. 241/1990.
A tal proposito, ho redatto la comunicazione che accludo, richiedendo un Vostro autorevole parere in merito alla relativa correttezza, ovvero, alla sua assoluta illegittimità.
Grazie per la cortese attenzione e voglia gradire cordiali saluti.
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PRECISAZIONI:
1) il termine del procedimento d'ufficio, in assenza di regolamentazione in altre fonti può essere determinato nello stesso atto di avvio (es. 90 giorni)
2) la facoltà di scritti difensivi NON determina sospensione automatica (sul punto correggerei), semmai qualora l'interessato presenti scritti e memorie il termine viene INTERROTTO e riprende a decorrere ex novo (ma solo se si hanno nuovi contributi)
3) comunque il termine è NON PERENTORIO
Il modello allegato va bene come traccia, salvo quanto detto sopra
Grazie Simone, e scusami se insisto, ma non mi è molto chiaro.
Il termine di gg. 30 non è perentorio se non vi sono [glow=red,2,300]regolamenti locali [/glow]che stabiliscano un termine ancorché sia determinato dalla legge?
Ma questo carattere ordinatorio si desume da qualche sentenza o da cosa? Inoltre, vi è un termine generale di conclusione del procedimento, ovvero, dico una cosa folle :-[ a titolo di esempio, potrei stabilirlo a mio piacimento in 360 giorni, atteso che non abbiamo regolamenti in tal senso?
Quindi, l'avvio procedimento potrei modificarlo togliendo la parte relativa alla sospensione ed interromperlo allorché mi pervengano scritti che
abbiamo attinenza e sostanza nei riguardi della determinazione che andrò ad assumere?
Cordiali saluti e buon fine settimana
Grazie Simone, e scusami se insisto, ma non mi è molto chiaro.
Il termine di gg. 30 non è perentorio se non vi sono [glow=red,2,300]regolamenti locali [/glow]che stabiliscano un termine ancorché sia determinato dalla legge?
Ma questo carattere ordinatorio si desume da qualche sentenza o da cosa? Inoltre, vi è un termine generale di conclusione del procedimento, ovvero, dico una cosa folle :-[ a titolo di esempio, potrei stabilirlo a mio piacimento in 360 giorni, atteso che non abbiamo regolamenti in tal senso?
Quindi, l'avvio procedimento potrei modificarlo togliendo la parte relativa alla sospensione ed interromperlo allorché mi pervengano scritti che
abbiamo attinenza e sostanza nei riguardi della determinazione che andrò ad assumere?
Cordiali saluti e buon fine settimana
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FORMALMENTE la L. 241/1990, relativamente ai termini, trova diretta applicazione per "le amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali" come recita lo stesso art. 2 comma 2.
[b]Art. 29. (Ambito di applicazione della legge)[/b]
1. Le disposizioni della presente legge si applicano alle amministrazioni statali e agli enti pubblici nazionali. Le disposizioni della presente legge si applicano, altresì, alle società con totale o prevalente capitale pubblico, limitatamente all’esercizio delle funzioni amministrative. Le disposizioni di cui agli articoli 2-bis, 11, 15 e 25, commi 5, 5-bis e 6, nonché quelle del capo IV-bis si applicano a tutte le amministrazioni pubbliche.
2. Le regioni e [color=red][b]gli enti locali[/b][/color], nell'ambito delle rispettive competenze, regolano le materie disciplinate dalla presente legge nel rispetto del sistema costituzionale e delle garanzie del cittadino nei riguardi dell'azione amministrativa, così come definite dai princípi stabiliti dalla presente legge.
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Facendo leva sull'art. 29 si arriva alla conclusione che ti ho prospettato (ovviamente nei casi in cui manchi la PREDETERMINAZIONE del termine del procedimento, ed in particolare per i procedimenti d'ufficio).
Approfondimenti:
http://autonomielocali.regione.fvg.it/aall/opencms/AALL/Servizi/pareri/specifico.jsp?txtidpareri=28452