Alla luce del concetto di prevalenza dell'interesse pubblico nell'ambito di una conferenza di servizi potrebbe quindi accadere che, a fronte di un parere negativo, l'interesse pubblico prevalente potrebbe superare il parere negativo? Un parere negativo ad esempio per un passo carraio può essere non tenuto in conto in base all'interesse pubblico prevalente?
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Alla luce del concetto di prevalenza dell'interesse pubblico nell'ambito di una conferenza di servizi potrebbe quindi accadere che, a fronte di un parere negativo, l'interesse pubblico prevalente potrebbe superare il parere negativo? Un parere negativo ad esempio per un passo carraio può essere non tenuto in conto in base all'interesse pubblico prevalente?
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ATTENZIONE che la 241 non parla della prevalenza dell'interesse pubblico. Questa è TAUTOLOGIA, tutti operano per l'interesse pubblico.
Si dice "[b]l'amministrazione procedente adotta la determinazione motivata di conclusione della conferenza, con gli effetti di cui all'articolo 14-quater, sulla base delle [color=red]posizioni prevalenti[/color] espresse dalle amministrazioni partecipanti alla conferenza tramite i rispettivi rappresentanti[/b]"
Cioè il responsabile tiene conto delle POSIZIONI PREVALENTI in termini qualitativi e non quantitativi.
Esempio di scuola: Se in una conferenza con 10 membri per un passo carrabile, l'ufficio passo carrabile è favorevole e gli altri 9 (uno che si occupa di prevenzione incendi, la asl ecc...) sono contrari posso sempre adottare l'atto perchè è PREVALENTE la valutazione dell'ufficio competente .... gli altri hanno chiacchierato a vanvera!
E' un estremo per capire quale è il modo di procedere... CERTO NON FACILE .... ma anche in presenza di pareri contrari si può andare avanti.
Non è facile da capire..il mio ragionamento è questo..se una norma, ad esempio del Codice della Strada, ha disciplinato un aspetto che determina un parere negativo penso che su quell'interesse pubblico si sia già espresso il legislatore per cui non è possibile agire discrezionalmente in base alle posizioni prevalenti, a meno di non smontare il parere negativo alla base. Mi sembra che non la "teoria delle posizioni prevalenti" si voglia passare dalla semplificazione procedimentale a quella normativa
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Non è facile da capire..il mio ragionamento è questo..se una norma, ad esempio del Codice della Strada, ha disciplinato un aspetto che determina un parere negativo penso che su quell'interesse pubblico si sia già espresso il legislatore per cui non è possibile agire discrezionalmente in base alle posizioni prevalenti, a meno di non smontare il parere negativo alla base. Mi sembra che non la "teoria delle posizioni prevalenti" si voglia passare dalla semplificazione procedimentale a quella normativa
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IN GRAN PARTE CONCORDO ... ma se quel soggetto addetto al controllo del Codice della strada esprime un parere NON PERTINENTE (in quanto riferito ad aspetti commerciali, sanitari ecc....) o PALESEMENTE ERRATO in quanto giuridicamente non fondato (ritenendo applicabile una normativa che a detta delle posizioni prevalenti non lo è) ... allora vi sono MARGINI.
DIFFICILE!!!! ma vi sono margini