in occasione di eventi quali sagre paesane e fiere riceviamo varie richieste da parte di "gente comune" non dotata di partita iva e non socia di associazioni benefiche per poter vendere o somministrare alimenti che per il giorno vorrebbero sfruttare la loro capacità culinaria per offrire un pasto e guadagnare qualche cosa.
Ciò è consentito? cosa presentano nello specifico queste persone?
in occasione di eventi quali sagre paesane e fiere riceviamo varie richieste da parte di "gente comune" non dotata di partita iva e non socia di associazioni benefiche per poter vendere o somministrare alimenti che per il giorno vorrebbero sfruttare la loro capacità culinaria per offrire un pasto e guadagnare qualche cosa.
Ciò è consentito? cosa presentano nello specifico queste persone?
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Il COMUNE può ben organizzare eventi che prevedano la partecipazione di privati. Normalmente sono hobbisti del settore non alimentare ma niente vieta di consentire anche la presenza di privati con vendita di cibo ... basta regolamentarlo e chiarire che lo fanno a loro rischio e pericolo ... magari obbligando a mettere dei cartelli "ATTENZIONE: prodotti realizzati in casa da non professionisti" .... molti Comuni hanno "paura" dei rischi di tale attività soprattutto per il problema della conservazione degli alimenti e NON LO CONSENTONO .... altri NON LO CONSENTONO ma di fatto lo lasciano fare...