La situazione è la seguente: si tratta di effettuare in modo corretto un inquadramento per una ditta individuale che svolge l'attività di vendita a domicilio di prodotti alimentari per una azienda tipo "Bofrost" con l'automezzo dell'azienda mandante, in particolare questo soggetto ha in comodato il furgone con cella frigorifera pubblicizzato dalla venditrice, consegna prodotti dell'azienda venditrice e come retribuzione avrà una percentuale sulle vendite effettuate. Se togliamo la parte legata alla tentata vendita si tratta praticamente di un trasporto conto terzi (procedura semplificata visto che il mezzo è inferiore a 35 q.li). Mi chiedo se questo soggetto dovrà essere iscritto come artigiano con attività di trasporto conto terzi (+ iscrizione albo trasportatori) o come commerciante per vendita a domicilio di prodotti alimentari (quindi con la qualifica professionali eventualmente da conseguire).
Grazie
Secondo me:
1) non è artigiano (non vedo la prevalenza dell'attività personale
2) se il "venditore" opera in base ad un rapporto contrattuale e la fattura è a nome bofrost non si applica il commercio a domicilio da parte del venditore ma solo da parte dell'azienda
3) se il venditore opera in autonomia e fattura direttamente è commercio al domicilio.