Nella nuova legge regionale n. 86/2016 (Sistema Turistico Regionale), l'art. 70 riferito alle Locazioni turistiche,
si prevede (c. 4) che "I proprietari e gli usufruttuari che concedono in locazione alloggi per finalità turistiche nonché gli intermediari con mandato della locazione turistica, comunicano al comune dove gli alloggi sono situati, la forma imprenditoriale o non imprenditoriale di esercizio dell’attività e le informazioni relative all’attività svolta, utili anche a fini statistici, definite con deliberazione della Giunta regionale, previo parere della commissione consiliare competente.
Il comma 5 dispone che La deliberazione della Giunta regionale definisce altresì le modalità e i termini con cui sono effettuate le comunicazioni di cui al comma 4.
Vari utenti SUAP ci chiedono un modulo di comunicazione per attivare la locazione turistica.
Chiedo: la deliberazione della Giunta regionale citata è già stata adottata?
In mancanza, cosa dobbiamo far fare ai nostri utenti?
Grazie.
Dato che è un obbligo "inventato" dalla regione Toscana e dato che la locazione turistica è una fattispecie non sottoposta né sottoponibile ad abilitazione amministrativa, finché la normativa regionale di secondo livello non avrà previsto le [b]informazioni[/b], le [b]modalità [/b]e i [b]termini[/b] va da sé che chi la esegue non ha obblighi amministrativi verso il comune. I comuni non possono assorbire le competenza della giunta regionale.
riferimento id:38698
Nella nuova legge regionale n. 86/2016 (Sistema Turistico Regionale), l'art. 70 riferito alle Locazioni turistiche,
si prevede (c. 4) che "I proprietari e gli usufruttuari che concedono in locazione alloggi per finalità turistiche nonché gli intermediari con mandato della locazione turistica, comunicano al comune dove gli alloggi sono situati, la forma imprenditoriale o non imprenditoriale di esercizio dell’attività e le informazioni relative all’attività svolta, utili anche a fini statistici, definite con deliberazione della Giunta regionale, previo parere della commissione consiliare competente.
Il comma 5 dispone che La deliberazione della Giunta regionale definisce altresì le modalità e i termini con cui sono effettuate le comunicazioni di cui al comma 4.
Vari utenti SUAP ci chiedono un modulo di comunicazione per attivare la locazione turistica.
Chiedo: la deliberazione della Giunta regionale citata è già stata adottata?
In mancanza, cosa dobbiamo far fare ai nostri utenti?
Grazie.
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PREMESSO QUANTO OSSERVATO DA MARIO segnaliamo che coloro che "svolgono questa attività" potrebbero essere interessati a dimostrare l'esercizio della stessa prima dell'entrata in vigore del Codice.
Quindi potete suggerire di inviare una COMUNICAZIONE FACOLTATIVA (magari corredata di documentazione idonea a dimostrare l'esercizio della stessa) .... potrà risultare utile in futuro ....
NON è possibile in questa fase realizzare modulistica ufficiale in quanto mancano gli atti di attuazione regionale.
Noi per ovviare e dare una risposta , al momento abbiamo predisposto il modello allegato.
Per il futuro ci sdegueremo a quanto disporrà la regione.
Io sconsiglio una modilistica del genere. Senza delibera regionale il comune non è competente. Inoltre non si tratta di una comunicazione "abilitativa", non ci può essere un'insegna, non c'è capacità ricetiva ecc. Le locazioni sono contratti fra privati regolati dal condice civile e non sono esercizi aperti al pubblico. Non occorrono i requisiti TULPS né antimafia.
La regione non ha inventato una nuova tipologia di struttura ricettiva (non potrebbe farlo neanche volendo), la [i]ratio [/i]è quella di obbigare il locatore a quantificare la mole dei contratti che redige annualmente tramite una comunicazione da effettuare con modi e termini per adesso sconosciuti (che il comune non è competente a prevedere)
Recepito.
Alcuni aspetti non li avevamo esaminati con la giusta attenzione.
Grazie
Recepito.
Alcuni aspetti non li avevamo esaminati con la giusta attenzione.
Grazie
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Premesso che è un lodevole lavoro che potresti "RIVENDERE" alla Regione e al tavolo tecnico ... in questa fase può essere riadattato quale mera comunicazione facoltativa (senza troppe informazioni) per chi ha interesse a dimostrare l'esistenza dell'attività prima dell'entrata in vigore della norma.