La P.M. segnala al SUAP un'attività di parcheggio natanti (barche da diporto/gommoni) su un'area scoperta di 1440 mq. e contesta l'assenza di SCIA di cui al DPR 480/2001.
Il suddetto DPR però è relativo ai "veicoli" e non ai natanti........Bisogna ritenere che si applichi anche a questo caso????
Inoltre, atteso che l'area è scoperta, non si applica neanche il D.Lgs. 151/2011 (attività 75.5 locali adibiti al ricovero di natanti ed aeromobili di superficie superiore a 500 mq).
Insomma, occorre presentare la SCIA o no? E ai sensi di quale normativa (nonché dichiarando cosa???)
Grazie dei suggerimenti
La P.M. segnala al SUAP un'attività di parcheggio natanti (barche da diporto/gommoni) su un'area scoperta di 1440 mq. e contesta l'assenza di SCIA di cui al DPR 480/2001.
Il suddetto DPR però è relativo ai "veicoli" e non ai natanti........Bisogna ritenere che si applichi anche a questo caso????
Inoltre, atteso che l'area è scoperta, non si applica neanche il D.Lgs. 151/2011 (attività 75.5 locali adibiti al ricovero di natanti ed aeromobili di superficie superiore a 500 mq).
Insomma, occorre presentare la SCIA o no? E ai sensi di quale normativa (nonché dichiarando cosa???)
Grazie dei suggerimenti
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Abbiamo risposto ad analogo quesito: http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=3676.0
Una sentenza (non recentissima) ha dato il via ad una prassi che vede estesa ai natanti la disciplina del DPR 481/2001
Chiedo scusa, ma proprio la sentenza CdS citata mi pare escludere che la rimessa natanti richieda quella che una volta era l'autorizzazione !
lnfatti, [i]"hanno carattere esemplificativo e non tassativo le indicazioni contenute nell'articolo 86 del T.U. 18 giugno 1931 n. 773"[/i] rimane circoscritto alla vigenza del citato art. 86, ovvero - e solo in virtù di specifico regolamento adottato dal comune interessato - [i]"per gli atti ed i provvedimenti adottati all’epoca cui si riferisce l’impugnazione (tra il 1989 ed il 1995), [u]poiché è noto che l’entrata in vigore del Regolamento recante la semplificazione del procedimento di autorizzazione per l'esercizio dell'attività di rimessa di veicoli[/u] e degli adempimenti richiesti agli esercenti autorimesse, approvato con D.P.R. 19-12-2001 n. 480, che all’articolo 4, comma 2, ha soppresso dal corpo dell’articolo 86 del T.U. 18 giugno 1931 n. 773, le parole “esercizi di rimessa di autoveicoli o di vetture” [u][b] ha fatto venir meno la fonte legislativa di legittimazione del potere regolamentare esercitato dall’Amministrazione in questa specifica materia[/b][/u][/i]
Pertanto, in vigenza del DPR 480/2001, che ha limitato il proprio ambito di applicazione solo alle autorimesse, quale sarebbe la ratio di estendere la disciplina anche ai ricoveri di natanti?
Anzi, mi pare che neanche se lo prevedessimo attraverso regolamento comunale potremmo sottoporre a SCIA tale attività ......
Con tali presupposti, secondo voi ha senso sanzionare l'attività per la mancata SCIA????
E che tipo di SCIA, se volesse mettersi a posto, potrebbe presentare?
vedia anche qua:
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=3676.0
e vedi qua:
http://www.guardiacostiera.gov.it/normativa-e-documentazione/Documents/Cetraro_Ord%2021-2012.pdf.
puoi prendere spunto per approfondire la materia