TAR Campania (NA) Sez. V n.8035 del 30 dicembre 2016
Rumore.Ordinanza contingibile ed urgente
In tema di ordinanza contingibile ed urgente emessa alla stregua dell'art. 50, co. 5, del d.lgs. 267/2000 e dell'art. 9, co. 1, della legge 447/1995 la normativa di settore è al riguardo eloquente; essa, infatti, sancisce esplicitamente che in presenza di una situazione di eccezionale necessità ed urgenza, legata all'inquinamento acustico, il sindaco, per salvaguardare la salute pubblica o l'ambiente, può disporre il ricorso a speciali forme di contenimento e addirittura di abbattimento delle emissioni sonore, compresa l'inibitoria, parziale o totale, di una determinata attività. Nell'intento del legislatore, in armonia con la "categoria generale" di appartenenza, la misura ex art. 9 dev'essere connotata da temporaneità, per cui la sua efficacia è provvisoria, potendo al massimo persistere finché il pericolo (imprevedibile) non sia cessato: il termine, anche quando non venga indicato nell'ordinanza sotto la forma di una data certa, può comunque ritenersi individuato implicitamente nel superamento della situazione eccezionale.
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