Come da sempre sostenuto la l.r. 3/2011 aveva abrogato (al di là della circolare della Direzione Generale Commercio, Turismo e Servizi del 10.03.2011 prot. O1.2011.0002774 avente per oggetto “Modifica alla disciplina del commercio apportate dalla L.R. 21 febbraio 2011 n. 3 – Circolare esplicativa") la possibilità per le ditte individuali di nominare un delegato per la somministrazione, equiparando alla vendita di alimenti.
Ora Regione Lombardia reintroduce nel testo della l.r. 6/2010 tale possibilità in modo chiaro ed inequivocabile.
Art. 17
(Modifiche all’art. 66 della l.r. 6/2010)
1. All’articolo 66 della l.r. 6/2010 sono apportate le seguenti modifiche:
a) l’alinea del comma 1 è sostituito dalle seguenti parole:
«1. L’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande è subordinato al possesso, [b]in capo al titolare dell’impresa individuale o suo delegato [/b]o, in caso di società, associazione od organismi collettivi al legale rappresen- tante, o ad altra persona preposta all’attività commerciale, di uno dei seguenti requisiti professionali:»;
Mi sorge un dubbio: Perchè il concetto non è stato ribadito con la L.R. 3/2011?
riferimento id:3859Per me perchè in contrasto con la direttiva Bolkestein e il d.lgs. 59/2010 di recepimento, e quindi, correttamente, avevano tolto la possibilità di nomina, poichè il requisito dovrebbe essere in capo a chi effettivamente esercita l'attività (e in una ditta individuale...).
Evidentemente qualcuno non era d'accordo (vedi già la citata circolare...).
Ma almeno ora è scritto in una l.r., che, come ama ricordarci Mirko, [i]dura lex, sed lex[/i].
Meglio sarebbe se finalmente scrivessero:
- il requisito non serve per nessuno;
oppure
- il requisito deve averlo almeno una persona che effettivamente lavora (a qualsiasi titolo [i]legale[/i]) presso l'esercizio (una specie di "responsabile tecnico").
Ma questi sono pensieri personali...
In realtà il mio non era un dubbio ma una conferma. Il principio di questa legge, forzatura più o meno, o passa tutto oppure sarà quel che sarà.
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