Buongiorno, domando se è possibile modificare il punteggio dei titoli per l'assegnazione delle autorizzazioni previsto nel regolamento ed eventualmente inserirne di nuovi, con la motivazione che gli attuali di fatto non consentirebbero a coloro che non sono mai stati assegnatari di alcuna autorizzazione di conseguirne una, dato che ad esempio i punteggi per chi è già titolare di autorizzazione sono alti. Nella sostanza nell'attuale regolamento sono previsti punteggi per i titoli di studio, per i servizi prestati in qualità di titolare d'impresa ncc ( sno previsti punti 1 per semestre per max 10 anni), servizi prestati come conducente in qualità di dipendente o collaboratore presso un impresa di ncc o d trasporto pubblico (previsti punti 0.50 per semestre, max 10 anni), titoli per conoscenza lingua straniera.
Il problema nasce se al bando dovessero partecipare titolari di imprese o dipendenti di queste ed anche coloro che non sono stati mai titolari di autorizzazione. Va da sè che coloro che sono già sul mercato sarebbero avvantaggiati piuttosto che gli altri, tenendo presente che si vorrebbe incentivare la creazione di nuove imprese e i disoccupati che vorrebbero accedere a tale attività.
E' plausibile?
Grazie.
Buongiorno, domando se è possibile modificare il punteggio dei titoli per l'assegnazione delle autorizzazioni previsto nel regolamento ed eventualmente inserirne di nuovi, con la motivazione che gli attuali di fatto non consentirebbero a coloro che non sono mai stati assegnatari di alcuna autorizzazione di conseguirne una, dato che ad esempio i punteggi per chi è già titolare di autorizzazione sono alti. Nella sostanza nell'attuale regolamento sono previsti punteggi per i titoli di studio, per i servizi prestati in qualità di titolare d'impresa ncc ( sno previsti punti 1 per semestre per max 10 anni), servizi prestati come conducente in qualità di dipendente o collaboratore presso un impresa di ncc o d trasporto pubblico (previsti punti 0.50 per semestre, max 10 anni), titoli per conoscenza lingua straniera.
Il problema nasce se al bando dovessero partecipare titolari di imprese o dipendenti di queste ed anche coloro che non sono stati mai titolari di autorizzazione. Va da sè che coloro che sono già sul mercato sarebbero avvantaggiati piuttosto che gli altri, tenendo presente che si vorrebbe incentivare la creazione di nuove imprese e i disoccupati che vorrebbero accedere a tale attività.
E' plausibile?
Grazie.
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Tutti i sistemi di assegnazione mediante bando devono garantire un FAVOR PARTECIPATIONIS che vada oltre il contesto locale o una cerchia ristretta.
Quindi NON SOLO puoi .... ma DEVI aggiornare il regolamento se questo contiene clausole che, di fatto, limitano la partecipazione o favoriscono gli esistenti a scapito di potenziali nuovi ingressi.
Per di più in questo settore dove vi è ampia discrezionalità regolamentare dell'Ente.
rammenta che la legge 21/92 dispone:
[i]4. L'avere esercìto servizio di taxi in qualità di sostituto alla guida del titolare della licenza per un periodo di tempo complessivo di almeno sei mesi, ovvero essere stato dipendente di una impresa di noleggio con conducente per il medesimo periodo, costituisce titolo preferenziale ai fini del rilascio della licenza per l'esercizio del servizio di taxi o dell'autorizzazione per l'esercizio del servizio di noleggio con conducente [/i]
Anche se per l'NCC è consentito il cumulo di autorizzazioni sullo stesso soggetto, la volontà della legge quadro è quella di favorire l'ingresso nel mercato di chi è dipendente e non di chi è titolare
secondo voi per attestare il titolo conoscenza della lingua straniera, possiamo tenere per valido il diploma se la lingua straniera era materia di esame?
e come si fa a sapere se la lingua straniera era o meno materia di esame?
grazie mille per le preziose informazioni