Un utente chiede se possibile avviare una tabaccheria all'interno dell'agriturismo.
La vendita di sigarette sarebbe, penso, riservata agli ospiti dell'agriturismo.
L'art. 3 c. 2bis della L.R. 30/2003 dice che "per le attività diverse da quelle agrituristiche i relativi locali devono essere indicati con apposita segnaletica".
Domando
1. se questa vendita è ammessa e verso chi (solo ospiti o anche pubblico indiscriminato?)
2. se i locali devono avere una destinazione d'uso commerciale, diversa da quella rurale/agricola dell'agriturismo.
3. se la domanda per l'ottenimento della licenza di tabacchi ai Monopoli può essere fatta dall'azienda agricola/agrituristica oppure va costituita una ditta individuale diversa avente ad oggetto attività commerciale.
4. Nel caso di due ditte, che rapporto deve esserci tra le due (comodato/affitto locali)?
Grazie
L'agenzia delle dogane e dei monopoli non dà licenze per la vendita ai soli ospiti.
Il soggetto potrebbe aspirare ad un c.d. patentino interpretando per analogia dato che tale figura è riservata ad ALBERGHI e ESERCIZI SOMMINISTRAZIONE. Credo che però che Ag.Dogane interpreti in modo tassativo.
Potrebbe anche diventare una rivendita ordinaria ma in questo caso occorre la T di Tabacchi e altri obblighi di servizio al pubblico.
L'aspetto edilizio-urbanistico credo sia la cosa meno importante. Con le specificazione dell'art. 99 della LR 65/2014 una picoola parte di superficie utile può essere destinanata commerciale senza cambio d'uso. Resta inteso che l'attività è di natura commerciale e quindi l'imprenditore agricolo non potrebbe rimanere tale.
Io sentirei l'ag. delle dogane:
https://www.agenziadoganemonopoli.gov.it/portale/lagenzia/amministrazione-trasparente/organizzazione/telefono-e-posta-elettronica/posta-e-telefono-monopoli