Nel caso di attività rumorosa non rientrante tra quelle citate nel DPR n. 227/2011 art.4 (a bassa rumorosità) come per es. cinema all'aperto svolto per peiodo limitato, è corretto accettare al posto della documentazione di impatto acustico la dichiarazione sostitutiva di atto notorio redatta dal gestore che attesta che non vengono superati i limiti acustici, senza che sia allegata la relazione di valutazione a firma del tecnico competente? In questo caso può essere autorizzata dal Comune l'attività? E in caso di avvenuta autorizzazione in presenza di dichiarazione sostitutiva se pervengono esposti quale è la procedura più corretta da seguire tra le seguenti:
A) - interpellare ARPAT per le verifiche fonometriche senza sospendere l'attività,
B) - chiedere al gestore di produrre la relazione e/o le rilevazioni fonometriche entro un breve termine fissato (consentendo il proseguimento attività) e in caso di inadempienza o esito negativo, impedire il proseguimento dell'attività;
C) - impedire immediatamente l'attività fino a quando non vengano prodotti gli studi e/o le rilevazioni fonometriche con esito positivo.
1) occorre la relazione a firma di tecnico abilitato
2) se non presentata RICHIEDERLA, anche se si è già autorizzato
3) Se autorizzato e il soggetto non adempie alla prescrizione potrete comunicare avvio del procedimento di decadenza dell'autorizzazione per violazione della prescrizione.
Se arrivano esposti, A PRESCINDERE dalla presentazione o meno della citata valutazione, occorre procedere come di consueto:
- invio ad arpat
- controdeduzioni
- provvedimenti
Vedi: http://www.regione.toscana.it/-/inquinamento-acustico
http://www.regione.toscana.it/-/competenze-in-materia-di-acustica