A seguito del verbale dei carabinieri inoltrato al servizio SUAP per gli adempimenti conseguenti è stato costatato che un locale magazzino, interrato, di un bar è stato adibito alla somministrazione di alimenti e bevande, contrastando, per di più, con quando dichiarato espressamente dal titolare dell'attività nella scia a suo tempo presentata.
E' possibile applicare la sospensione dell'attività emettendo un ordinanza specifica, vietando contestualmente l'utilizzo di tale locale?
A seguito del verbale dei carabinieri inoltrato al servizio SUAP per gli adempimenti conseguenti è stato costatato che un locale magazzino, interrato, di un bar è stato adibito alla somministrazione di alimenti e bevande, contrastando, per di più, con quando dichiarato espressamente dal titolare dell'attività nella scia a suo tempo presentata.
E' possibile applicare la sospensione dell'attività emettendo un ordinanza specifica, vietando contestualmente l'utilizzo di tale locale?
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Occorre valutare attentamente nel senso che:
1) l'utilizzo difforme di un locale NON IMPLICA falsa dichiarazione (si tratta di un comportamento successivo ... la falsa dichiarazione si aavrebbe avuta se avesse dichiarato commerciale un locale a destinazione diversa, a prescindere dall'uso)
2) anche le conseguenze dell'uso non conforme del locale NON PORTANO senz'altro alla sospensione dell'attività
Ciò che ne deriva è:
1) l'emanazione di una sanzione pecuniaria (polizia locale) se non già adottata dai carabinieri
2) l'emanazione dei provvedimenti di diffida al non utilizzo dei locali in modo difforme dell'UFFICIO TECNICO (il SUAP non ha competenza essendo il comportamento irrilevante ai fini della scia)
Quindi, a nostro avviso, il SUAP non ha alcuna competenza