Data: 2017-01-23 19:46:42

Durc

Per aprire una nuova attività commerciale e' necessario avere un durc non scaduto? C'è una normativa al riguardo?

riferimento id:38441

Data: 2017-01-24 17:14:15

Re:Durc


Per aprire una nuova attività commerciale e' necessario avere un durc non scaduto? C'è una normativa al riguardo?
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Solo nel COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE occorre la regolarità contributiva (NON il DURC che non viene più richiesto all'interessato).

Nelle altre attività NON occorre nè che sia non scaduto nè che sia in regola ....

riferimento id:38441

Data: 2017-01-25 10:26:59

Re:Durc

da che norma si rileva che non è più richiesto il durc?

riferimento id:38441

Data: 2017-01-25 13:34:41

Re:Durc


da che norma si rileva che non è più richiesto il durc?
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D.L. 20/03/2014, n. 34
Disposizioni urgenti per favorire il rilancio dell'occupazione e per la semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese.
Pubblicato nella Gazz. Uff. 20 marzo 2014, n. 66.
Art. 4. Semplificazioni in materia di documento unico di regolarità contributiva (16)
In vigore dal 20 maggio 2014
1. A decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto di cui al comma 2, chiunque vi abbia interesse, compresa la medesima impresa, verifica con modalità esclusivamente telematiche ed in tempo reale la regolarità contributiva nei confronti dell'INPS, dell'INAIL e, per le imprese tenute ad applicare i contratti del settore dell'edilizia, nei confronti delle Casse edili. La risultanza dell'interrogazione ha validità di 120 giorni dalla data di acquisizione e sostituisce ad ogni effetto il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC), ovunque previsto, fatta eccezione per le ipotesi di esclusione individuate dal decreto di cui al comma 2. (17)
2. Con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e, per i profili di competenza, con il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, sentiti l'INPS, l'INAIL e la Commissione nazionale paritetica per le Casse edili, da emanarsi entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, sono definiti i requisiti di regolarità, i contenuti e le modalità della verifica nonché le ipotesi di esclusione di cui al comma 1. Il decreto di cui al presente comma è ispirato ai seguenti criteri: (18)
a) la verifica della regolarità in tempo reale riguarda i pagamenti scaduti sino all'ultimo giorno del secondo mese antecedente a quello in cui la verifica è effettuata, a condizione che sia scaduto anche il termine di presentazione delle relative denunce retributive, e comprende anche le posizioni dei lavoratori con contratto di collaborazione coordinata e continuativa anche a progetto che operano nell'impresa; (19)
b) la verifica avviene tramite un'unica interrogazione presso gli archivi dell'INPS, dell'INAIL e delle Casse edili che, anche in cooperazione applicativa, operano in integrazione e riconoscimento reciproco, ed è eseguita indicando esclusivamente il codice fiscale del soggetto da verificare; (19)
c) nelle ipotesi di godimento di benefici normativi e contributivi sono individuate le tipologie di pregresse irregolarità di natura previdenziale ed in materia di tutela delle condizioni di lavoro da considerare ostative alla regolarità, ai sensi dell'articolo 1, comma 1175, della legge 27 dicembre 2006, n. 296. (21)
3. L'interrogazione eseguita ai sensi del comma 1, assolve all'obbligo di verificare la sussistenza del requisito di ordine generale di cui all'articolo 38, comma 1, lettera i), del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, presso la Banca dati nazionale dei contratti pubblici, istituita presso l'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture dall'articolo 62-bis del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82. Dalla data di entrata in vigore del decreto di cui al comma 2, sono inoltre abrogate tutte le disposizioni di legge incompatibili con i contenuti del presente articolo. (17)
4. Il decreto di cui al comma 2 può essere aggiornato sulla base delle modifiche normative o della evoluzione dei sistemi telematici di verifica della regolarità contributiva. (17)
5. All'articolo 31, comma 8-bis, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, le parole: «, in quanto compatibile,» sono soppresse. (17)
5-bis. Ai fini della verifica degli effetti delle disposizioni di cui al presente articolo, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, decorsi dodici mesi dalla data di entrata in vigore del decreto di cui al comma 2, presenta una relazione alle Camere. (20)
6. All'attuazione di quanto previsto dal presente articolo, le amministrazioni provvedono con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
(16) Rubrica così modificata dalla legge di conversione 16 maggio 2014, n. 78.
(17) Comma così modificato dalla legge di conversione 16 maggio 2014, n. 78.
(18) Alinea così modificato dalla legge di conversione 16 maggio 2014, n. 78.
(19) Lettera così modificata dalla legge di conversione 16 maggio 2014, n. 78.
(20) Comma inserito dalla legge di conversione 16 maggio 2014, n. 78.
(21) In attuazione di quanto disposto dal presente comma vedi il D.M. 30 gennaio 2015.

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