Buonasera,
volevo chiedere un vostro parere in merito alla necessità o meno di vidimazione e tenuta del registro dei beni antichi e/o usati a seguito dell'avvenuta abrogazione dell'art. 126 TULPS per l'art. 6 della riforma Madia, considerato invece che non è stato abrogato l'art. 128 TULPS che istituisce il registro.
Non solo, ma sapere anche se ritenete che le nuove disposizioni siano applicabili solo alle attività di nuova costituzione, ovvero erga omnes.
grazie
Guarda qua:
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=38258.msg73098#msg73098
Aggiungo che l'obbligo amministrativo decade per tutti dal momento dell'entrata in vigore della norma. I problemi applicativi ci sono in senso inverso, cioè quando un nuovo onere va ad incidere su posizioni esistenti. In questo caso è necessario un regime transitorio.