Un commesso, inquadrato nella categoria B1 del ccnl panificatori e dipendente da almeno due anni negli ultimi cinque in un'azienda che svolge attività di commercio al dettaglio di pane e prodotti da forno, mi chiede se possiede i requisiti professionali per l'esercizio dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande. Ho trovato che il MISE con circolari n. 42201/2013 e n. 226399/2016 ritiene qualificati solo i dipendenti inquadrati nella categoria A, mentre in un vostro post di gennaio 2016 viene indicata come sufficiente la categoria B2. Siccome non ho trovato altre circolari o indicazioni chiedo se potete darmi la vostra opinione. Grazie
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Un commesso, inquadrato nella categoria B1 del ccnl panificatori e dipendente da almeno due anni negli ultimi cinque in un'azienda che svolge attività di commercio al dettaglio di pane e prodotti da forno, mi chiede se possiede i requisiti professionali per l'esercizio dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande. Ho trovato che il MISE con circolari n. 42201/2013 e n. 226399/2016 ritiene qualificati solo i dipendenti inquadrati nella categoria A, mentre in un vostro post di gennaio 2016 viene indicata come sufficiente la categoria B2. Siccome non ho trovato altre circolari o indicazioni chiedo se potete darmi la vostra opinione. Grazie
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Circolari e risoluzioni MISE non sono fonte del diritto (anche se spesso aiutano).
Premesso che l'interessato se ritiene presenta autocertificazione e spetta alla PA dimostrare la carenza dei requisiti (e non viceversa) in concreto, per l'eventuale controllo, occorre indagare se il CONTRATTO SPECIFICO preveda un ruolo "qualificato" del soggetto all'interno del ciclo produttivo.
Confermiamo quanto espreso nel post di gennaio scorso:
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=31392.0
L'orientamento ministeriale contrario: http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?action=dlattach;topic=35862.0;attach=4768