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Generalmente in un curriculum non c'è motivo di comunicare intenzionalmente origine etnica religione politica salute sesso ecc., quindi sarebbe innanzitutto da raccomandare massima attenzione a cosa si scrive. Dopodiché sono comunque severamente vietate le discriminazioni in base a tali parametri e la diffusione arbitraria.
Poco senso far dichiarare al mittente stesso se dati sensibili ci sono o no. Se lui dice di no ma invece i dati ci sono, che si fa? Magari non ci pensa che chiamarsi Abramo suggerisce un'origine non ariana, o che essere laureato alla Gregoriana fa pensare sia cattolico. E se dice di sì, ma senza spiegare di quali dati si tratti, c'è poco da dare il consenso. Se non vuole siano trattati, basta faccia a meno di riportarli, e se è d'accordo forse occorrerebbe dire per quali fini e con quali mezzi.
E' come informare che il fumo uccide e perciò credere di poter vendere sigarette al cianuro.