Mi è stato chiesto se è possibile al termine della scadenza del contratto di locazione di un locale dove viene svolta attività di somministrazione, il proprietario dell'immobile può legittimamente rifiutare il rinnovo del contratto, senza specifiche motivazioni, al fine di affittare il locale ad un altro soggetto che svolga analoga attività.
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Mi è stato chiesto se è possibile al termine della scadenza del contratto di locazione di un locale dove viene svolta attività di somministrazione, il proprietario dell'immobile può legittimamente rifiutare il rinnovo del contratto, senza specifiche motivazioni, al fine di affittare il locale ad un altro soggetto che svolga analoga attività.
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CONSIGLIO: mai fornire informazioni sugli aspetti di natura CIVILISTICA per non sentirsi dire un giorno "... ma me lo avevano detto in Comune" ... premesso dunque che molto dipende anche dalle CLAUSOLE CONTRATTUALI, dal fatto se siamo in presenza di prima o seconda scadenza e dal tipo di attività .... vedi http://www.studiocataldi.it/news_giuridiche_asp/news_giuridica_13190.asp
Se proprio non lo vuoi lasciare senza informazioni suggeriscigli il link indicato, un buon avvocato e questo riferimento:
[b]Alla scadenza contrattuale il locatore che non intenda rinnovare la propria obbligazione con il medesimo locatario ma intenda cedere la locazione a terzi ha tuttavia l'obbligo di offrire la stessa nuovamente in prelazione al locatario originario. Il locatore ha l'obbligo, almeno sessanta giorni prima della scadenza, di comunicare al locatario la propria intenzione di locare a terzi insieme alle proprie condizioni di rinnovo. Il locatario avrà allora diritto di prelazione e dunque possibilità di proseguire la locazione solo aderendo alle nuove condizioni poste dal locatore.
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