Data: 2017-01-11 16:38:04

SPAZIO PER EVENTI

Buonasera,
sono un architetto a cui è stata commissionata la progettazione di un edificio in provincia di Pavia. L'edificio in questione fino a pochi anni fa funzionava come ristorante. I miei committenti intendono rilevare questo edificio e renderlo uno spazio per eventi, affittandolo a società di catering per cerimonie, eventi...
Non è nelle loro intenzioni riattivare la licenza come ristorante.
Ora, i problemi sono molteplici:
1. l'edificio è privo di bagno per disabili al piano terreno (mentre gli altri bagni sono collocati nel seminterrato): il mio progetto prevede la realizzazione di un bagno disabili al piano per il superamento delle barriere architettoniche. Nonostante non sarà un ristorante è necessario il parere dell'als provinciale?
2. l'edificio è dotato di una grande cucina (ove da progetto si è ipotizzata la trasformazione di una finestra in una portafinestra per consentire il passaggio agli addetti del catering da fuori a dentro). Questa cucina deve rispondere alle normative a cui si dovrebbe rifare un qualsiasi ristorante?
3. in questa cucina è possibile ultimare la preparazione dei piatti (quindi per esempio scaldare)?
4. Non funzionando come ristorante ma dandolo in locazione a società di catering, vanno previsti i normali locali accessori per i dipendenti (in questo caso del catering) come spogliatoio e servizi per i dipendenti?
5. La capienza delle due sale sarà sicuramente superiore alle 100 persone: devo richiedere qualche autorizzazione dai vigili del fuoco?
6. Sarà necessaria una SCIA produttiva?
Grazie,
Cordiali saluti
Ilaria 

riferimento id:38266

Data: 2017-01-12 08:10:03

Re:SPAZIO PER EVENTI

1. l'edificio è privo di bagno per disabili al piano terreno (mentre gli altri bagni sono collocati nel seminterrato): il mio progetto prevede la realizzazione di un bagno disabili al piano per il superamento delle barriere architettoniche. Nonostante non sarà un ristorante è necessario il parere dell'als provinciale?
[color=red]L'attività in questione non soggiace ad alcun adempimento amministrativo (tantomeno a parere ASL)
Ciò detto la realizzazione del servizio igienico per disabili è dovuta secondo le previsioni del regolamento edilizio ... in generale non è prescritta per l'utilizzo al mero fine di dare in locazione a terzi l'immobile
[/color]

2. l'edificio è dotato di una grande cucina (ove da progetto si è ipotizzata la trasformazione di una finestra in una portafinestra per consentire il passaggio agli addetti del catering da fuori a dentro). Questa cucina deve rispondere alle normative a cui si dovrebbe rifare un qualsiasi ristorante?
[color=red]No. La progettazione deve essere comnforme ai requisiti di sicurezza (luoghi di lavoro) ed igiene del regolamento 852/2004 ed ai criteri HACCP che sono però diversi in ipotesi di catering rispetto alla gestione con ristorante.[/color]

3. in questa cucina è possibile ultimare la preparazione dei piatti (quindi per esempio scaldare)?
[color=red]Certo. Il catering che prende in affitto ed usa il locale potrà farci ogni tipo di attività compatibile.[/color]

4. Non funzionando come ristorante ma dandolo in locazione a società di catering, vanno previsti i normali locali accessori per i dipendenti (in questo caso del catering) come spogliatoio e servizi per i dipendenti?
[color=red]Dipende dai tempi di utilizzo. In generale NON servono dotazioni stabili, sicuramente dotazioni minimali anche smontabili a meno che la ditta di catering non garantisca autonomamente tali requisiti[/color]

5. La capienza delle due sale sarà sicuramente superiore alle 100 persone: devo richiedere qualche autorizzazione dai vigili del fuoco?
[color=red]Occorre prevenzione incendi anche se si opera tramite catering[/color]

6. Sarà necessaria una SCIA produttiva?
[color=red]NO[/color]

riferimento id:38266
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