Data: 2017-01-04 19:08:53

RUMORE CAMPANE

Buonasera, organi tecnici hanno rilevato che i rintocchi della campane in occasione dei rintocchi orari, Angelus, richiamo dei fedeli alla messa e al rosario, genera un rumore che supera i valori consentiti dalla normativa statale. Il parroco sostiene che la regolamentazione dell'uso della campane è di competenza della Chiesa. A sostegno di questa tesi ha portato il decreto del Vescovo che, ai sensi della Circolare n. 33 della CEI del 10.05.2002 ha stabilito che: " il suono della campane è consentito per indicare le celebrazioni liturgiche e le altre manifestazioni di preghiera e di pietà popolare, essere segno che accompagna le suddette celebrazioni, scandire i momenti più importanti della vita della comunità cristiana (feste, lutti ec), richiamare al mattino, a mezzogiorno, e alla sera il saluto a Maria. L'intensità del suono deve essere regolata in modo che le campane mantengano la funzione di segno (siano quindi percepibili dai fedeli) ma non siano fonte di disturbo".
Ha credito la tesi che vuole che per il  suono della campane vige una sorta di deroga ai limiti stabiliti dalla normativa statale. Fa bene il Comune a diffidare all'utilizzo della campane oltrechè per in rintocchi orari anche per l'Angelus, il quale è stato il suono oltremodo più rumoroso, mentre consente l'utilizzo della campane per il richiamo alla messa. Il Parroco sostiene che se dovesse rispettare i limiti imposti dalla normativa, il suono non verrebbe percepito dai fedeli, perdendo la funzione di segno.
Grazie.

riferimento id:38187

Data: 2017-01-04 21:48:09

Re:RUMORE CAMPANE

A parere di chi scrive, il parroco deve adeguarsi a quanto previsto dalla normativa statale.
L'articolo 844 del Codice Civile è il punto di riferimento per la valutazione della protezione individuale della persona e della sua proprietà nei confronti dell’esposizione a sorgenti rumorose.
Altra normativa a cui è necessario fare riferimento è la Legge 447/195 e s.m.i., nonché ai suoi decreti attuativi.
Il parroco fa riferimento ad una circolare interna del diritto canonico che non vincola assolutamente i cittadini a subire ciò che secondo diritto interno (norme statali) è stato accertato come non regolamentare.  Tra l'altro è da notare come la stessa circolare CEI specifichi che la funzione di segno non debba essere fonte di disturbo. Ovviamente, dal diritto canonico conosciuto, non è stabilito quale valore limite e quale termine viene posto per considerare il segno di disturbo.
Il parrocco è titolare e responsabile del funzionamento della parrocchia, delle sue strutture e dell'attività che in essa si svolge secondo quanto stabilito dalle normative del diritto canonico, compreso stabilire quando le campane debbano suonare. Tuttavia, qualora un comportamento che dal nostro ordinamento viene considerato illecito, sia percepito all'esterno della parrocchia andando ad arrecare nocumento al di fuori della stessa, il parroco è assoggettato alla normativa statale e quindi ai suoi precetti e sanzioni.
Ritengo pertanto corretta la diffida del Comune.

riferimento id:38187

Data: 2017-01-05 17:03:06

Re:RUMORE CAMPANE


Buonasera, organi tecnici hanno rilevato che i rintocchi della campane in occasione dei rintocchi orari, Angelus, richiamo dei fedeli alla messa e al rosario, genera un rumore che supera i valori consentiti dalla normativa statale. Il parroco sostiene che la regolamentazione dell'uso della campane è di competenza della Chiesa. A sostegno di questa tesi ha portato il decreto del Vescovo che, ai sensi della Circolare n. 33 della CEI del 10.05.2002 ha stabilito che: " il suono della campane è consentito per indicare le celebrazioni liturgiche e le altre manifestazioni di preghiera e di pietà popolare, essere segno che accompagna le suddette celebrazioni, scandire i momenti più importanti della vita della comunità cristiana (feste, lutti ec), richiamare al mattino, a mezzogiorno, e alla sera il saluto a Maria. L'intensità del suono deve essere regolata in modo che le campane mantengano la funzione di segno (siano quindi percepibili dai fedeli) ma non siano fonte di disturbo".
Ha credito la tesi che vuole che per il  suono della campane vige una sorta di deroga ai limiti stabiliti dalla normativa statale. Fa bene il Comune a diffidare all'utilizzo della campane oltrechè per in rintocchi orari anche per l'Angelus, il quale è stato il suono oltremodo più rumoroso, mentre consente l'utilizzo della campane per il richiamo alla messa. Il Parroco sostiene che se dovesse rispettare i limiti imposti dalla normativa, il suono non verrebbe percepito dai fedeli, perdendo la funzione di segno.
Grazie.
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LIBERA CHIESA in LIBERO STATO .... le campane della Chiesa (qualsiasi Chiesa, di qualunque confessione) non sono extra legem e soggiacciono alle norme dell'ordinamento statale.
Del resto le circolari della CEI non sono fonti del diritto nazionale.

[color=red][b]Spunti bipartisan:[/b][/color]
https://www.uaar.it/laicita/campane/
http://www.webdiocesi.chiesacattolica.it/cci_new/documenti_diocesi/207/2009-02/02-478/giurisprudenza%20campane.pdf
http://www.today.it/rassegna/parroco-multato-campane-rumorose.html
http://www.altalex.com/documents/massimario/2009/01/14/immissioni-rumorose-intollerabilita-obbligo-risarcitorio-sussistenza-danni
http://www.ilsecoloxix.it/p/levante/2008/09/02/AL5Ki22B-disturbano_campane_risarcita.shtml
https://uaer.jimdo.com/2015/09/08/suono-delle-campane-il-disturbo-alla-quiete-pubblica-%C3%A8-passibile-di-denuncia-penale/

Curiosità:
http://www.comune.crema.cr.it/sites/default/files/web/File/FDMuseo/Insula_Fulcheria/2007/10_B-M.Palmieri-Le_campane_di_Ombriano.pdf

[img]https://encrypted-tbn3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcS2vdHhwO_blGv7s2XnaQSMoQbgPFzFPExOZwxCOhMD0ezm13e5[/img]

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