I mie colleghi dell'Ufficio edilizia privata, mi chiedono se si possa estendere l'obbligo di trasmissione delle pratiche in modalità esclusivamente telematica, previsto per il SUAP dall'art. 2 del DPR 160/2010 anche alle pratiche edilizie, ed in particolare alle SCIA aventi per oggetto fabbricati od edifici ad uso residenziale o abitativo e non ad uso produttivo.
L'ultimo capoverso dell'Art. 1 della L. 241/90 ("La segnalazione, corredata delle dichiarazioni, attestazioni e asseverazioni nonché dei relativi elaborati tecnici, può essere presentata mediante posta raccomandata con avviso di ricevimento, ad eccezione dei procedimenti per cui e' previsto l'utilizzo esclusivo della modalità telematica") sembra sempre consertire l'uso del cartaceo alle Scia residenziali.............
I mie colleghi dell'Ufficio edilizia privata, mi chiedono se si possa estendere l'obbligo di trasmissione delle pratiche in modalità esclusivamente telematica, previsto per il SUAP dall'art. 2 del DPR 160/2010 anche alle pratiche edilizie, ed in particolare alle SCIA aventi per oggetto fabbricati od edifici ad uso residenziale o abitativo e non ad uso produttivo.
L'ultimo capoverso dell'Art. 1 della L. 241/90 ("La segnalazione, corredata delle dichiarazioni, attestazioni e asseverazioni nonché dei relativi elaborati tecnici, può essere presentata mediante posta raccomandata con avviso di ricevimento, ad eccezione dei procedimenti per cui e' previsto l'utilizzo esclusivo della modalità telematica") sembra sempre consertire l'uso del cartaceo alle Scia residenziali.............
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A mio avviso NON è possibile. Ovviamente l'inoltro telematico delle pratiche edilizie è consentito, può essere stimolato o favorito ma non costituisce ancora strumento obbligatorio fuori dalle competenze SUAP.