Vi è mai capitato un documento digitale (nello specifico una comunicazione di subingresso somministrazione) in cui la firma digitale del dichiarante riporta il cognome diverso da quello dichiarato e riportato sul documento di identità (nello specifico una "i" finale anzichè la "e") con codice fiscale identico a quello dichiarato ? Ovviamente il tutto è da "rigettare", giusto ? Domanda a margine, ma come fa un organismo emettitore di firma a sbagliare il cognome, fanno tutto a mano, o meglio , coi piedi ;D ?!
riferimento id:37999
Vi è mai capitato un documento digitale (nello specifico una comunicazione di subingresso somministrazione) in cui la firma digitale del dichiarante riporta il cognome diverso da quello dichiarato e riportato sul documento di identità (nello specifico una "i" finale anzichè la "e") con codice fiscale identico a quello dichiarato ? Ovviamente il tutto è da "rigettare", giusto ? Domanda a margine, ma come fa un organismo emettitore di firma a sbagliare il cognome, fanno tutto a mano, o meglio , coi piedi ;D ?!
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Quel che conta nel certificato di firma digitale è il CODICE FISCALE, unico identificativo UNIVOCO di un soggetto (anche in caso di ominimia).
Se il codice fiscale corrisponde la firma è valida a prescindere da eventuali errori nel nome o cognome (pensa ai vari errori in caso di doppi cognomi, trattini di congiunzione ecc...).
VERIFICA QUELLO ... e procedi di conseguenza
Il CF è identico a quello dichiarato, anche in CamCom, ma , sarò ottuso, potrebbe esserci in astratto un caso di omocodia , e quindi non ci si può permettere di usare una firma digitale sbagliata.
Boh.
Il CF è identico a quello dichiarato, anche in CamCom, ma , sarò ottuso, potrebbe esserci in astratto un caso di omocodia , e quindi non ci si può permettere di usare una firma digitale sbagliata.
Boh.
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Fonte 2015: l'omocodia ha riguardato 35.800 posizioni su oltre 60 milioni. Di queste oltre l'80% stranieri.
Ciò detto TEORICAMENTE il problema sussiste ma se ragioni in questi termini potresti avere (penso siamo nell'ordine di 1 caso su 1 miliardo) una OMOCODIA e OMONIMIA, cioè avere un tizio con i dati anagrafici ed il codice fiscale identici ad un altro.
Se aggiungi a questa casualità il fatto che questi due omonimi-omocodi dovrebbero conoscersi e l'uno impersonificare l'altro per trasmetterti una pratica SUAP .... beh ... è più probabile che tu vinca 1 miliardo al gratta e vinci.
Ciò detto .... ti consiglio di ritenere valida vista la ATTENDIBILITA' (nel diritto non vi è mai la certezza) della corrispondenza del soggetto istante con quello firmatario.