Data: 2016-12-22 09:53:25

criteri per Bando posteggi liberi

Dovendo procedere, come tanti Comuni, alla pubblicazione di un bando che comprenda sia i posteggi in scadenza ma anche quelli liberi e poiché dobbiamo specificare bene quali siano i criteri di priorità per la loro assegnazione, non riesco proprio a capire cosa c’entra per [u]quelli liberi[/u] indicare nel bando, in considerazione che il punto 4 lettera B) del Documento Unitario rimanda ai criteri di cui al punto 2, quanto segue:

“a) maggiore anzianità di esercizio dell’impresa, comprovata  dalla durata dell’iscrizione, quale impresa attiva di commercio su aree pubbliche nel registro delle imprese, riferita al soggetto richiedente alla data di pubblicazione del bando[u] cumulata a quella dell’eventuale dante causa[/u]”.

A quale eventuale dante causa ci si può riferire se trattasi di posteggi liberi dove non è presente alcun titolare di posteggio uscente? Non ci si dovrebbe limitare alla sola anzianità di esercizio di impresa del richiedente e scrivere pertanto nel bando:

“a) maggiore anzianità di esercizio dell’impresa, comprovata  dalla durata dell’iscrizione, quale impresa attiva di commercio su aree pubbliche nel registro delle imprese, riferita al soggetto richiedente alla data di pubblicazione del bando”.

Oppure per i posteggi liberi si deve intendere come dante causa l'ultimo soggetto che ha dato in affitto o venduto l'azienda o ramo d'azienda al richiedente? Di questa seconda ipotesi sono comunque poco convinto.


Grazie

riferimento id:37968

Data: 2016-12-22 15:57:44

Re:criteri per Bando posteggi liberi

Rammento che i doc. unitari sono atti di indirizzo politico non dirottamenti cogenti se non trasfusi in un regolamento comunale. Diciamo che sono una sorta di linee guida.
E' chiaro che per i posteggi vacanti in mercati esistenti si applichi i criteri previsti per i posteggi "occupati"  per quanto compatibili. Data l'assenza di una concessione in scadenza non è possibile risalire ad un ultimo dante causa. Per il posteggio vacante nessuno può vantare una specifica concessione alla quale agganciare un subingresso di cui è a conoscenza il comune che mette a bando il posteggio.
Per il posteggio vacante si può presentare Tizio che svolge attività di commercio su AAPP in 10 comuni sparsi in tutt'Italia e ognuno dei 10 rami d'azienda deriva da un contratto di acquisto d'azienda. Quale ultimo dante causa consideri?
Quindi a meno che tu non preveda qualche condizione particolare (poco legittima a parere mio) del tipo che i concessionari nel mercato possano vantare lo stesso punteggio anche per i posti vacanti, allora è bene specificare nel regolamento e/o nel bando che i criteri per i posteggi vacanti sono scorporati dalla somma dell'anzianità del dante causa e dai 40 al concessionario uscente.
Il comune è l'autorità competente che decide in base all'Intesa e tramite equità, imparzialità e ragionevolezza.

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