Buongiorno,
vi chiedo una precisazione riguardo alla seguente questione. L'ufficio ha ricevuto un verbale di accertamento e contestazione per violazione amm. dell'art. 68 TULPS, sanzionato dall'art. 666 CP, relativamente ad un locale di p.s. sprovvisto di licenza.
Devo predisporre una sola ordinanza stabilendo la sanzione pecuniaria e la sanzione accessoria della cessazione dell'attività del locale oppure devo predisporre due ordinanze e tenere distinti i due procedimenti?
Grazie e a presto.
Diletta
Buongiorno,
vi chiedo una precisazione riguardo alla seguente questione. L'ufficio ha ricevuto un verbale di accertamento e contestazione per violazione amm. dell'art. 68 TULPS, sanzionato dall'art. 666 CP, relativamente ad un locale di p.s. sprovvisto di licenza.
Devo predisporre una sola ordinanza stabilendo la sanzione pecuniaria e la sanzione accessoria della cessazione dell'attività del locale oppure devo predisporre due ordinanze e tenere distinti i due procedimenti?
Grazie e a presto.
Diletta
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SONO DUE COSE DISTINTE:
1) ordinanza ingiunzione ai sensi della L. 689/1981 a carico del trasgressore e obbligato in solido
2) DIFFIDA o ORDINANZA DI CESSAZIONE che ha natura cautelare e che prescinde dall'applicazione della sanzione, da adottarsi ai sensi del 17 bis e seguenti TULPS
INFINE vi è la SANZIONE ACCESSORIA del 666 c.p. che si applica SOLTANTO "[color=red][b]Se l'attività è svolta in locale per il quale è stata rilasciata autorizzazione o altro titolo abilitativo all'esercizio di diversa attività, nel caso di reiterazione delle violazioni di cui al primo comma e nell'ipotesi prevista dal secondo comma è disposta altresì la chiusura del locale per un periodo non superiore a sette giorni[/b][/color]".
In questo caso la sanzione accessoria potrà essere adottata anche unitamente all'ordinanza ingiunzione (che ne è presupposto), anche se noi CONSIGLIAMO sempre di adottare atti distinti, anche se contestuali.