Data: 2016-12-19 09:44:57

mancata ricostituzione pluralità di soci - che fine fa il titolo autorizzativo

La società in accomandita semplice titolare di una concessione di posteggio nel 2016 ha visto il recesso di uno dei due soci, con cessione delle quote all'altro. Questi, nel termine di legge, non ha ricostituito la pluralità di soci.
Ora, lo stesso chiede di reintestarsi la concessione come ditta individuale.
Esiste una prosecuzione automatica del rapporto fra le due attività? o esiste la possibilità di cessione dell'attività dalla società ad un nuovo soggetto (il socio-ditta individuale che vuole proseguire l'attività - che poi sarebbe un contratto con sè stesso :o)?
Diversamente, occorre dichiarare decaduta la concessione rilasciata ad un soggetto che non esiste più?

Analogo caso per un esercizio di somministrazione; addirittura, per tale ipotesi il Tribunale ha dichiarato il recesso di uno dei due soci con efficacia [i]ex tunc[/i] dal momento in cui lo stesso aveva manifestato l'intenzione di recedere (cioè 2 anni prima!!!!). Il socio superstite ha ancora i 6 mesi di tempo per la ricostituzione della pluralità dei soci o tale termine si è già "consumato" nella retroattività del recesso??? e se sì, da quando decorre il termine (dal passaggio in giudicato?)???
Grazie

riferimento id:37902

Data: 2016-12-19 11:39:50

Re:mancata ricostituzione pluralità di soci - che fine fa il titolo autorizzativo

Esiste una prosecuzione automatica del rapporto fra le due attività?
[color=red]Certo, si ha una prosecuzione anche se la ditta individuale deve comunicare il SUBINGRESSO (altrimenti esercita senza titolo) senza però fare atti o contratti[/color]

o esiste la possibilità di cessione dell'attività dalla società ad un nuovo soggetto (il socio-ditta individuale che vuole proseguire l'attività - che poi sarebbe un contratto con sè stesso :o)?
[color=red]E' possibile per la società, prima dei 6 mesi, cedere anche a terzi (non atto notarile) .... mentre per proseguire come ditta individuale non occorrono atti[/color]

Diversamente, occorre dichiarare decaduta la concessione rilasciata ad un soggetto che non esiste più?
[color=red]No, non decade ma se non comunica il subingresso dopo 6 mesi il soggetto risulta senza titolo, quindi occupante abusivo e soggiace a sanzione pecuniaria e il posteggio risulta non occupato e si contano le assenze ai fini della decadenza (che quindi non è automatica)[/color]

riferimento id:37902

Data: 2016-12-19 11:42:19

Re:mancata ricostituzione pluralità di soci - che fine fa il titolo autorizzativo

Analogo caso per un esercizio di somministrazione; addirittura, per tale ipotesi il Tribunale ha dichiarato il recesso di uno dei due soci con efficacia ex tunc dal momento in cui lo stesso aveva manifestato l'intenzione di recedere (cioè 2 anni prima!!!!). Il socio superstite ha ancora i 6 mesi di tempo per la ricostituzione della pluralità dei soci o tale termine si è già "consumato" nella retroattività del recesso??? e se sì, da quando decorre il termine (dal passaggio in giudicato?)???
[color=red]COMPLICATO dare una risposta .... al momento in cui la sentenza passa in giudicato (o anche prima se il socio superstite non intende ricorrere o se esecutiva non sospesa) CONSIGLIA di comunicare il subingresso come ditta individuale .... senza porti grossi problemi in termini di decorrenza degli effetti civilistici ed amministrativi ....

DICIAMO per semplicità che i 6 mesi partono, AI FINI AMMINISTRATIVI, dall'esecutività della sentenza (anche se non passata in giudicato)[/color]

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