Salve, in seguito ad una richiesta di un utente vi sottopongo il seguente quesito:
Tizio, titolare di un' azienda agricola e relativo agriturismo, vuole cedere l'intera attività al Figlio.
Presentandomi una bozza del contratto ho notato che questo riguarda esclusivamente l'affitto di beni (terreni e immobili costituenti l'azienda);
vorrei quindi comprendere se tale contratto possa configurarsi come subingresso nell'azienda agricola, e come tale garantire la continuità biennale dell'azienda agricola prevista dalla L.R. n° 11/2015 e dalla Deliberazione G.R. n° 47/2 del 30.08.2016, tale da consentire l'esercizio dell'attività agrituristica al figlio.
A parer mio occorrebbe [b]non [/b] un contratto di affitto di beni immobili (che in questo caso costituiscono l'integra azienda agricola), [b]ma un contratto di affitto d'azienda[/b] (intesa come il complesso unitario di tutti i beni mobili e immobili, materiali e immateriali concessi in godimento, in quanto organizzati unitariamente per la produzione di beni e servizi).
Quale forma dovrà avere tale contratto? scrittura privata registrata, scrittura privata autenticata da notaio o atto notarile?
con l'auspicio di aver posto uno spunto per una discussione utile a tanti
auguro, (con un discreto anticipo!) buone festività natalizie a tutti
Stefano
Salve, in seguito ad una richiesta di un utente vi sottopongo il seguente quesito:
Tizio, titolare di un' azienda agricola e relativo agriturismo, vuole cedere l'intera attività al Figlio.
Presentandomi una bozza del contratto ho notato che questo riguarda esclusivamente l'affitto di beni (terreni e immobili costituenti l'azienda);
vorrei quindi comprendere se tale contratto possa configurarsi come subingresso nell'azienda agricola, e come tale garantire la continuità biennale dell'azienda agricola prevista dalla L.R. n° 11/2015 e dalla Deliberazione G.R. n° 47/2 del 30.08.2016, tale da consentire l'esercizio dell'attività agrituristica al figlio.
A parer mio occorrebbe [b]non [/b] un contratto di affitto di beni immobili (che in questo caso costituiscono l'integra azienda agricola), [b]ma un contratto di affitto d'azienda[/b] (intesa come il complesso unitario di tutti i beni mobili e immobili, materiali e immateriali concessi in godimento, in quanto organizzati unitariamente per la produzione di beni e servizi).
Quale forma dovrà avere tale contratto? scrittura privata registrata, scrittura privata autenticata da notaio o atto notarile?
con l'auspicio di aver posto uno spunto per una discussione utile a tanti
auguro, (con un discreto anticipo!) buone festività natalizie a tutti
Stefano
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L'attività agrituristica non costituisce una attività principale ed autonoma ma rappresenta una integrazione del reddito di una impresa agricola.
COME TALE non può costituire oggetto di commercializzazione separata dall'azienda agricola (NON E' RAMO DI AZIENDA) e quindi non è oggetto di cessione nella forma della cessione del ramo di azienda.
Il "SUBINGRESSO" nell'attività agrituristica quindi, a differenza di quanto avviene negli altri settori, NON ESISTE nella forma tradizionale (che ha alla base la cessione aziendale) ma nella forma IMPROPRIA della continuazione a seguito della cessione dei BENI AZIENDALI che fanno parte dell'azienda agricola.
Ciò confermato dalla mancanza di disciplina nella L.R. 11/05/2015, n. 11
Norme in materia di agriturismo, ittiturismo, pescaturismo, fattoria didattica e sociale e abrogazione della legge regionale n. 18 del 1998.
La Delib.G.R. n. 47/2 del 30.8.2016 tratta della questione disponendo "Al fine di consentire la verifica sul mantenimento dei requisiti per l’esercizio dell’attività multifunzionale, ogni variazione del soggetto titolare dell’impresa di pesca e acquacoltura, compresa la mera
variazione del rappresentante legale della società, deve essere comunicata, entro trenta giorni, al Comune competente e ad ogni altro Ente interessato, per il tramite del SUAP. In particolare, il subentro nella proprietà o nella gestione dell’attività comporta la necessità di presentare
preventivamente al SUAP competente per territorio una Dichiarazione Unica Autocertificativa (DUAAP) con i relativi allegati, a cura del subentrante, ove sia comprovato [b]l’effettivo trasferimento della proprietà o della gestione dell’azienda secondo le vigenti disposizioni del Codice Civile[/b]. L’attività potrà essere iniziata contestualmente alla presentazione della comunicazione di subingresso".
LADDOVE PARLA DI TRASFERIMENTO DELL'AZIENDA deve intendersi di quella agricola.
APPROFONDIMENTI:
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=23857.0
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