Dati: A proprietaria attività di somministrazione;
B affittuario attività per 16 mesi;
C nuovo affittuario.
Se una società (B) prende in fitto una attività di somministrazione e non lo comunica al Comune, in cosa incorrono proprietario ed affittuario?
L'Ufficio è venuto a conoscenza in quanto il nuovo subentrante (C), nella comunicazione di subentro, ha allegato una copia di atto notarile che conteneva contemporaneamente sia la risoluzione del contratto di affitto di ramo d'azienda (tra A e B) sia il nuovo affitto di ramo d'azienda tra A e C (nell'atto viene evidenziato che la società B è stata conduttrice dell'azienda in base ad un atto di 16 mesi fa!)
Devo segnalare alla Polizia Locale di effettuare i controlli presso l'attività, ma ormai B non c'è più!!
Vi ringrazio.
Dati: A proprietaria attività di somministrazione;
B affittuario attività per 16 mesi;
C nuovo affittuario.
Se una società (B) prende in fitto una attività di somministrazione e non lo comunica al Comune, in cosa incorrono proprietario ed affittuario?
L'Ufficio è venuto a conoscenza in quanto il nuovo subentrante (C), nella comunicazione di subentro, ha allegato una copia di atto notarile che conteneva contemporaneamente sia la risoluzione del contratto di affitto di ramo d'azienda (tra A e B) sia il nuovo affitto di ramo d'azienda tra A e C (nell'atto viene evidenziato che la società B è stata conduttrice dell'azienda in base ad un atto di 16 mesi fa!)
Devo segnalare alla Polizia Locale di effettuare i controlli presso l'attività, ma ormai B non c'è più!!
Vi ringrazio.
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Chiariamo: il Comune deve intervenire solo sull'ESERCIZIO dell'attività e non sulla vicenda contrattuale che solo il giudice civile può conoscere.
Quindi solo se si riesce ad accertare che effettivamente B ha esercitato (magari verificando scontrini, iscrizione camerale, testimonianze) è possibile contestare l'esercizio senza titolo del'attività entro 90 giorni dalla data del subentro di C (poi si prescrive l'illecito).