Data: 2012-02-27 11:33:09

attività di somministrazione in forma itinerante

un soggetto autorizzato in forma itinerante a somministrare alimenti e bevande vuole chiedere il suolo pubblico per esercitare nel ns Comune. Pare che disponga pure di un bagno (fossa immof) già autorizzata dalla Asl.
Cosa gli dobbiamo chiedere in merito?

riferimento id:3775

Data: 2012-03-01 10:52:16

Re:attività di somministrazione in forma itinerante

Per l’esercizio del commercio in forma itinerante l’articolo 15, lettera b) della legge regionale n.5/2006 e i criteri di attuazione di cui all’allegato alla deliberazione G.R. n.15/15 del 19.04.2007 non prevedono alcuna richiesta relativa alla concessione di suolo pubblico in quanto l’esercizio dell’attività è limitato al periodo strettamente necessario relativo alla sosta effettuata su area pubblica per servire il cliente. E’ il singolo regolamento comunale per il commercio su area pubblica in forma itinerante a disciplinare in concreto le modalità di svolgimento dell’attività ( molti regolamenti prevedono massimo 1 ora di sosta con obbligo di spostarsi di almeno 500 metri dal punto precedente).

Perciò se fai parte dell’ufficio attività produttive incardinato nel Suap (a seconda dell’organizzazione che vi siete dati) non dovete chiedere niente all’operatore poiché si presuppone che lo stesso sia già in possesso di idoneo tiolo abilitativo all’esercizio dell’attività ( avrà presentato una Duaap al Suap per commercio itinerante o sarà stato in possesso di Dia a suo tempo presentata insieme al modello E-1 relativo al rispetto dei requisiti di idoneità igienico- sanitaria ai sensi del reg. Ce 852/2004). Nota che la Duaap potrà essere presentata sia al Suap del Comune dove il richiedente ha la residenza, sia direttamente al Suap del Comune dove lo stesso intende esercitare l’attività.

Diverso discorso va fatto se ti riferisci invece all’occupazione del suolo pubblico da parte di operatori non titolari di concessione di posteggio in occasione di fiere, festività religiose o ricorrenze particolari.

In tal caso occorre sicuramente che il vostro regolamento comunale per il commercio su aree pubbliche preveda le modalità di assegnazione di posteggi in forma temporanea sulla base di una graduatoria redatta a seguito di domanda di partecipazione, secondo parametri predeterminati in riferimento agli eventi o festività più rappresentative che si svolgono nel corso dell’anno e che possono essere definite e calendarizzate all’interno dello stesso regolamento prevedendo il numero dei posteggi da assegnare per ciascuna manifestazione, giorni, dimensioni degli spazi ecc.;  è sempre opportuno fare ricorso a criteri obiettivi secondo le indicazioni contenute nei criteri regionali di attuazione,  quali il numero delle presenze maturate dall’operatore, piuttosto che fare riferimento, ad esempio, all’ordine di arrivo delle domande, tenendo presente che in linea di massima possono avere titolo di priorità  nel settore alimentare gli operatori dell’ agroalimentare rispetto ai normali automarket per la vendita di alimenti e bevande.

Una volta formata la graduatoria sulla base delle domande di partecipazione, l’operatore sarà soggetto al pagamento della tassa di occupazione di suolo pubblico secondo le consuete modalità previste nel regolamento Tosap.
 



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