Abbiamo saputo che i soci e il legale rappresentante di una società' srl titolare di autorizzazione di Comunità alloggio utenti psichiatrici sono stati condannati dal Tribunale alla pena di un anno e cinque mesi per maltrattamenti posti in essere sugli ospiti di un'altra comunità simile gestita in un altro Comune. Che fare come Comune?
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Abbiamo saputo che i soci e il legale rappresentante di una società' srl titolare di autorizzazione di Comunità alloggio utenti psichiatrici sono stati condannati dal Tribunale alla pena di un anno e cinque mesi per maltrattamenti posti in essere sugli ospiti di un'altra comunità simile gestita in un altro Comune. Che fare come Comune?
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[b]Art. 27 Costituzione:
L'imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva.[/b]
La condanna non passata in giudicato non ha rilevanza diretta mentre la normativa regionale prevede quali condizioni ostative:
Art. 39 Reg. reg. 18/01/2007, n. 4 - Legge regionale 10 luglio 2006, n. 19 - "Disciplina del sistema integrato dei servizi sociali per la dignità e il benessere delle donne e degli uomini di Puglia".
[b]"condanne penali, con sentenze passate in giudicato, contro la persona, il patrimonio e lo Stato per i titolari, amministratori o gestori"[/b]