Salve, devo preparare un ordinanza-ingiunzione di pagamento per un verbale per violazione amministrativa redatto dall'ASL (mancata notifica dell'aggiornamento della DIA Alimentare ai sensi del REG.CE n.852/2004 a seguito variazione titolarità) e volevo sapere se per emettere l'ordinanza devo per forza attendere il rapporto dell'ASL da cui risulti che il non è avvenuto il pagamento in misura ridotta. Preciso che il responsabile dlla violazione aveva nei termini proposto ricorso al Sindaco avverso il verbale chiedendo la riduzione dalla sanzione nella misura minima e quindi non credo che si sia avvalso della facoltà di pagare in musira ridotta.
Avendo il Sindaco non ritenuto dover applicare la misura minima ma confermando la somma prevista (ovevro doppio del minimo), come motivo l'ordinanaza?.
Grazie dell'aiuto.
A presto
Antonio Battagliese
alcune precisazioni:
1) devi attendere l rapporto informativo OBBLIGATORIAMENTE (la presentazione di scritti o memorie non esclude la possibilità di pagamento della misura ridotta)
2) il Sindaco non deve decidere. Spetta al dirigente/funzionario
3) non esiste il concetto di CONFERMA del doppio del minimo. In sede di ordinanza ingiunzione va determinata la sanzione ai sensi dell'art. 11 ed è del tutto irrilevante l'entità del doppio del minimo (ti sconsiglio di applicare sempre il doppio del minimo)
Scusate, vorrei fare un'ulteriore precisazione:
Art. 2 del D.Lgs 193/2007 – Autorità competenti
Ai fini dell’applicazione dei regolamenti CE 852-853-854 e 882/2004 …le autorità competenti sono il Ministero della Salute, le Regioni e le ASL…
Secondo me, in base alla suddetta normativa, l’ordinanza ingiunzione deve essere emanata dal Direttore/Dirigente dell’ASL e pure i proventi spettano alla stessa.
Si i proventi Spettano all'ASL, per quanto riguarda l'autorità competente, considerato che il verbale lo hanno elevato loro stessi, perchè lo hanno mandato al comune? Boh
[color=red]Per SImone Chiarelli ((ti sconsiglio di applicare sempre il doppio del minimo)[/color]Perchè?
Grazie ragazzi.
Per SImone Chiarelli ((ti sconsiglio di applicare sempre il doppio del minimo)Perchè?
Perchè la legge 689/1981 è fondata sul principio di PERSONALIZZAZIONE DELLA SANZIONE che, ai sensi dell'art. 11, deve essere TARATA sulla base di 4 elementi
[color=red]Art. 11 Criteri per l'applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie
Nella determinazione della sanzione amministrativa pecuniaria fissata dalla legge tra un limite minimo ed un limite massimo e nell'applicazione delle sanzioni accessorie facoltative, si ha riguardo alla gravità della violazione, all'opera svolta dall'agente per la eliminazione o attenuazione delle conseguenze della violazione, nonché alla personalità dello stesso e alle sue condizioni economiche.
[/color]
In sintesi, mentre a fronte della notifica del verbale chiunque può chiudere il procedimento pagando sempre in misura ridotta una cifra IDENTICA sia per il ricco che per il povero, sia per chi ha già violato 100 volte la norma che per chi è la prima volta che commette un illecito ..... quando si arriva all'ordinanza ingiunzione è irragionevole applicare sempre e comunque il doppio del minimo non applicando i criteri dell'art. 11.
Sulla base dell'art. 11 non puoi trattare allo stesso modo chi ha violato una norma in modo minimale, chi ha riparato il danno o è la prima volta che commette un illecito o non è ricco.
Per maggiori dettagli consiglio di partecipare all'incontro:
http://www.omniavis.it/index.php?option=com_eventbooking&task=view_event&event_id=44&Itemid=1893
GRAZIE della risposta come sempre precisa e pintuale.
Cerherò di partecipare al Forum perchè vi seguo in tutto e con assiduità.
A presto
Antonio BAttagliese