Buonasera, vi scrivo dopo una ricerca, non fortunata, sul forum per trovare casistiche simili:
Sono titolare di una impresa artigiana (attività di installazione di impianti elettrici, riscaldamento e climatizzazione,radiotelevisivi, idrici e sanitari, trasporto e utilizzazione gas) ed ho la mia sede in un locale con destinazione d'uso artigianale. Vorrei dedicare una parte della superficie, circa 40 mq sui complessivi 180 mq utili, alla vendita al dettaglio di materiale affine all'esercizio di impresa (pellet, materiale elettrico, etc.). Dal punto di vista "aziendale" l'attività prevalente rimarrà comunque quella artigianale.
L'ufficio SUAP del mio comune sostiene che per la parte commerciale io debba provvedere al cambio di destinazione urbanistica.
Alla luce delle previsioni della L.R. 8/2015 dove all'art.7 comma 2 si stabilisce che la destinazione d'uso è quella prevalente in termini di superficie utile dell'unità immobiliare come devo procedere? E' legittimo chiedere il cambio di destinazione d'uso? L'attività di vendita al dettaglio proposta è soggetta alla legge sul commercio?
Ringrazio in anticipo,
saluti
Buonasera, vi scrivo dopo una ricerca, non fortunata, sul forum per trovare casistiche simili:
Sono titolare di una impresa artigiana (attività di installazione di impianti elettrici, riscaldamento e climatizzazione,radiotelevisivi, idrici e sanitari, trasporto e utilizzazione gas) ed ho la mia sede in un locale con destinazione d'uso artigianale. Vorrei dedicare una parte della superficie, circa 40 mq sui complessivi 180 mq utili, alla vendita al dettaglio di materiale affine all'esercizio di impresa (pellet, materiale elettrico, etc.). Dal punto di vista "aziendale" l'attività prevalente rimarrà comunque quella artigianale.
L'ufficio SUAP del mio comune sostiene che per la parte commerciale io debba provvedere al cambio di destinazione urbanistica.
Alla luce delle previsioni della L.R. 8/2015 dove all'art.7 comma 2 si stabilisce che la destinazione d'uso è quella prevalente in termini di superficie utile dell'unità immobiliare come devo procedere? E' legittimo chiedere il cambio di destinazione d'uso? L'attività di vendita al dettaglio proposta è soggetta alla legge sul commercio?
Ringrazio in anticipo,
saluti
[/quote]
[b]CERTEZZE[/b]: occorre la scia di vicinato in quanto la commercializzazione non riguarda prodotti di propria produzione
[b]DUBBI (non per noi)[/b]: la destinazione d'uso. Noi ritieniamo che se si utilizza una superficie inferiore al 50% per destinazione diversa comunque compatibile NON OCCORRE il cambio di destinazione.
Concordo che non sia necessario il cambio di destinazione d'uso, in quanto si deve guardare la compatibilità con l'attività prevalente e non con quella meramente accessoria.
In ogni caso la destinazione d'uso è attribuita unitariamente all'unità immobiliare, quindi non può effettuarsi un cambio d'uso di un pezzo della stessa. Una pretesa simile non ha alcun significato